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Colesterolo alto, potresti non sapere di averlo: fai subito questi esami

Tra i controlli di routine inserisci subito anche questi esami di controllo perché potresti non sapere di avere il colesterolo alto.

Nella maggior parte delle patologie la prevenzione gioca un ruolo fondamentale e, in modo particolare, anche nel caso dei livelli di LDL.

Colesterolo alto ed esami da fare - Fonte AdobeStock
Colesterolo alto ed esami da fare – Fonte AdobeStock

Tra le patologie che purtroppo oggi hanno una diffusione sempre maggiore c’è il colesterolo, legato ad una cattiva alimentazione come il consumo di cibi particolarmente ricchi di grassi come i salumi e gli insaccati ma anche alcuni formaggi, burro e anche nel tuorlo dell’uovo.

Purtroppo spesso non ci rendiamo nemmeno conto di averlo alto finché non è troppo tardi, per cui sarebbe meglio effettuare alcuni controlli di routine sottoponendosi a degli esami specifici. Vediamo dunque cosa dobbiamo fare per tenere a bada i livelli di colesterolo cattivo – anche detto LDL.

Colesterolo, cos’è e come funziona

Quando parliamo dei livelli di colesterolo da tenere sotto controllo spesso facciamo grande confusione. È bene sapere infatti che questa molecola non è universalmente cattiva – in realtà il nostro corpo ne produce in dosi piuttosto elevate per assicurarsi un buon funzionamento cellullare – ma tutto dipende da quali sono i valori fuori scala.

Analisi del sangue - Fonte AdobeStock
Analisi del sangue – Fonte AdobeStock

Abbiamo infatti il colesterolo HDL ovvero lipoproteine ad alta densità che hanno il compito di rimuovere il colesterolo in eccesso dai tessuti e portarlo al fegato. Ma anche quello LDL ovvero quelle lipoproteine a bassa densità che invece sono responsabili del procedimento opposto, ovvero portare il colesterolo dal fegato alle cellule.

Sulla base di questa precisazione, dunque, è essenziale non controllare in via generica il colesterolo, ma i livelli di LDL nel sangue, dal momento che in quantità eccessiva tendono a depositarsi sulla parete delle arterie provocando un ispessimento e un indurimento, fattori di rischio di problemi cardiovascolari come infarto, ictus e claudicatio intermittens.

Ciò che purtroppo è particolarmente grave in simili circostanze è che alti livelli di colesterolo cattivo non comportano sintomi evidenti all’inizio per cui, a meno di effettuare esami specifici, potremmo non sapere per tempo di avere dei valori fuori scala,  tenere presente che in genere l’LDL non deve mai superare i 100 mg/dl. Proprio per questo motivo dovresti sottoporti a frequenti analisi del sangue e controllare proprio i livelli delle lipoproteine a bassa densità.