Massima allerta per la nuova variante Covid: “100% dei casi”, i sintomi da tenere sotto controllo
Scatta la massima allerta per la nuova variante Covid. Il 100% dei casi al momento ha questo ceppo: ecco i nuovi sintomi.
Cerchiamo di capire se la sintomatologia dell’infezione da Coronavirus è cambiata al fine di poterla riconoscere più facilmente.
Nelle ultime settimane si è sentito spesso parlare delle nuove varianti Covid che al momento stanno generando una certa preoccupazione tra gli esperti. Questo non solo perché sono piuttosto contagiose ma soprattutto perché in grado di eludere gli anticorpi che abbiamo sviluppato.
Ad oggi però l’allerta è ancora più alta a causa di un nuovo ceppo riscontrato tra i pazienti Covid, proveniente dalla Gran Bretagna – dove il 100% dei casi presentava questa variante. Vediamo dunque quali sono i sintomi manifestati in modo da poter prestare attenzione.
Nuova variante Covid preoccupa gli esperti: ormai è dominante
Dopo 3 anni di pandemia da Covid abbiamo imparato a fare i conti con la possibilità che il virus possa mutare e che dunque si presentino ciclicamente nuove varianti tra la popolazione. Da pochissimo infatti abbiamo sentito dagli esperti che tra i ceppi maggiormente monitorati c’è la Kraken, che ha destato particolare preoccupazione tra medici e popolazione perché particolarmente contagiosa soprattutto a causa della sua capacità di eludere gli anticorpi – per quanto però la sintomatologia sembri non essere grave.
Con caratteristiche molto simili ad oggi c’è la Orthrus a preoccupare i virologi, una nuova variante riscontrata in Gran Bretagna, dove al momento sarebbe dominante con ben il 100% dei casi ad Oxford, Northumberland e Blackburn. Fortunatamente però, come le altre sequenziate di recente, sembrerebbe non presentare una sintomatologia grave con i soliti problemi alle vie respiratorie alte accompagnate da febbre e tosse.
Alcune riviste specializzate inglesi però parlano anche di altre manifestazioni come mal di testa, affaticamento, mal di gola e rinorrea ovvero abbondante secrezione nasale. In ogni caso si tratta di sintomi che non preoccupano ma, proprio perché potrebbero essere scambiati per quelli dell’influenza stagionale, la soglia d’allerta è alta.
Scambiandola per quest’ultima molti potrebbero non fare il tampone e non rendersi conto di avere il Covid. Si raccomanda dunque, ancora una volta, di non sottovalutare i sintomi ed effettuare comunque i controlli per essere sicuri di poter rispettare le attuali norme sanitarie in vigore.