Per riuscire a sfruttare i benefici del sonno non è importante solo dormire bene ma anche calcolare il quantitativo di ore che servono al tuo corpo.
Il quantitativo di ore che serve ad un soggetto per dormire al meglio dipende soprattutto dall’età del soggetto, per cui bambini e adulti avranno bisogno di tempistiche del tutto diverse.
Molte volte abbiamo sentito parlare dell’importanza di un buon sonno ristoratore, capace non solo di farci ricaricare le energie ma anche essenziale al nostro cervello per immagazzinare correttamente tutte le informazioni ricevute durante la giornata.
Se però non dobbiamo sottovalutare l’importanza dell’ambiente in cui dormiamo – un buon materasso o un cuscino adatto ma soprattutto una camera che ci induca al relax – è altrettanto essenziale tener presente che ogni soggetto ha bisogno di un quantitativo di ore differenti in base alla propria età.
Che dormire sia essenziale per prevenire alcuni tipi di patologie è ormai noto da molto tempo. I medici infatti spesso hanno insistito sull’importanza di un buon riposo continuato per ridurre il rischio di sbalzi di pressione ma anche di patologie come diabete e problemi di tipo cardiovascolare. Inoltre una recente ricerca ha anche stabilito che sono numerosi i danni provocati al cervello da un sonno frammentato.
Un buon sonno ristoratore è infatti essenziale, come abbiamo accennato, anche per permettere al cervello di immagazzinare correttamente le informazioni acquisite durante la giornata. Quel che però non tutti sanno è che non conta solo la qualità del sonno, ma anche le ore che dedichiamo a questa attività e che varia a seconda dell’età del soggetto.
Fatte quindi le dovute premesse, vediamo la situazione nel dettaglio. Se dunque un neonato avrà bisogno di dormire dalle 12 alle 15 ore, i bambini dalle 11 alle 14 ore e gli adolescenti 8-10 ore, per gli adulti bisogna fare un ulteriore distinguo. Fino ai 64 anni infatti è necessario dormire dalle 7 alle 9 ore mentre per gli over 65 si raccomanda di dormire circa 7-8 ore.
Questo calcolo è stato effettuato non solo sulla necessità di produrre somatotropina nei neonati ma anche basandosi sulla durata di ogni ciclo di sonno completo, circa 90 minuti. Provate dunque a “programmare” il vostro riposo sulla base di questi dati e senza dubbio il vostro corpo ne otterrà enorme giovamento!
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