Patologie

“Uccide più della malaria”: scoperto un nuovo virus, registrati già 4 mila casi

Attenzione al nuovo virus – Fonte AdobeStock

È stato scoperto un nuovo virus che ha già fatto registrare 4.000 casi e che potrebbe essere più letale della malaria.

Anche se è difficile crederlo, ogni anno in Italia vengono diagnosticate circa 4.000 malattie infettive tropicali, che comportano gravissimi sintomi gastrointestinali e cutanei. Sembra però che i numeri siano destinati a salire a causa di un nuovo virus che ha già registrato numerosi casi e che potrebbe essere più letale della malaria.

Si parlerà in maniera più approfondita di questa patologia infettiva tropicale durante il prossimo incontro del Gruppo Tecnico Informazione-Educazione-Comunicazione promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Intanto grazie all’ANSA, vediamo però cosa sappiamo al momento su questa patologia e cosa hanno rivelato gli esperti circa la pericolosità del contagio.

Malattie tropicali, è allerta in Italia: attenzione a questi sintomi

Ogni anno comunque si verificano un numero a dir poco impressionante di casi di malattie tropicali neglette – provocate da vermi che solitamente infettano le mosche. Sono circa 4000 casi l’anno che ci portano ad essere al quarto posto in Europa (dopo Francia, Inghilterra e Germania) tra gli Stati che hanno più infetti. Tra le patologie più diffuse e riscontrate dagli esperti abbiamo la strongiloidosi e l’echinococcosi ma anche la dengue e la chikungunya.

Per quanto riguarda i sintomi di queste malattie, si accusano problematiche di tipo influenzale, gastrointestinale ed infine cutanee. Si manifestano infatti solitamente attraverso febbre e brividi, senso generale di spossatezza e malessere, vomito e diarrea, dolori articolari ed addominali ma anche prurito ed eruzioni cutanee.

Attenzione al nuovo virus – Fonte AdobeStock

Attenzione alla nuova malattia tropicale: potrebbe essere gravissima

Tra tutte le patologie di tipo tropicale recentemente diagnosticate, a dare maggiore preoccupazione agli esperti e la malattia di Chagas, che secondo i virologi in Sudamerica uccide più della malaria. Nonostante i casi solitamente si verificano oltre oceano, il responsabile del dipartimento di malattie infettive dell’I.R.C.C.S. Negrar ,Andrea Angheben spiega che a causa dei viaggi internazionali, oggi questo genere di malattie possono davvero arrivare ovunque.

Del resto, prosegue Federico Gobbi (direttore del Dipartimento su menzionato) è stato il Covid-19 a mostrarci che ogni problema di salute ad oggi può essere considerato globale dal momento che proprio attraverso la mobilità si può raggiungere qualsiasi posto. Al momento dunque bisogna prestare massima attenzione a qualsiasi tipo di patologia ed effettuare un adeguato monitoraggio che possa ridurre il pericolo sia livello globale quanto per il paese.

Claudia Anania

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