Arriva uno strumento diagnostico innovativo per i medici ed in grado di analizzare anche il polmone da Covid.
La diagnostica per immagini è a dir poco essenziale in numerose occasioni, soprattutto quando si ha a che fare con patologie interne come tumori ma anche le conseguenze sull’organismo date dal Covid. Investire su queste apparecchiature, nonostante il momento economico poco favorevole, è dunque indispensabile per poter studiare meglio diverse patologie, che altrimenti sarebbe difficile diagnosticare.
Lo sa bene l’ospedale privato Villa Maria a Rimini, che ha deciso di acquistare uno strumento assolutamente innovativo che permetterà di effettuare TAC in modo più veloce e con una notevole riduzione delle emissioni radioattive rispetto agli apparecchi tradizionali.
Vediamo dunque nel dettaglio come funzione questa macchina e cosa può dirci in merito il direttore generale dell’ospedale, Gualtiero Antola.
Per TAC (acronimo di tomografia assiale computerizzata) intendiamo una tecnica diagnostica per immagini che sfrutta i raggi x (o anche dette radiazioni ionizzanti) per poter fornire immagini dettagliate e in via tridimensionale di specifiche aree anatomiche del nostro corpo.
È infatti possibile visualizzare grazie a questo strumento zone come encefalo, ossa, organi addominali e toracici ma anche le vie respiratorie e i vasi sanguigni. Come si può intuire, si tratta di uno strumento che può provocare danni alla salute del paziente se quest’ultimo viene sottoposto a numerosi controlli dell’arco di poco tempo – emettendo delle radiazioni.
Proprio per questo la possibilità di avere uno strumento che non solo lavora in maniera più veloce ma che permette anche di ridurre il quantitativo di emissioni è vista con entusiasmo dagli esperti e per questo il caso proposto dall’ospedale Villa Maria di Rimini ha così tanto attirato l’attenzione.
Come anticipato dunque l’ospedale privato villa Maria situato a Rimini si presenta al momento come uno dei più innovativi in quanto a diagnostica per immagini. Dal momento che è stata acquistata una nuova macchina che propone immagini ad alta definizione (128 strati) con un’elevata velocità di acquisizione e soprattutto più sicura per i pazienti.
A farne parola è stato il direttore generale dell’ospedale, Gualtiero Antola, che ha spiegato come questo macchinario possa somministrare dal 50 all’82% in meno di radiazioni rispetto ad una macchina tradizionale. Inoltre, specifica il professore, sarà possibile visualizzare con chiarezza ogni zona del corpo grazie a dei nuovi algoritmi e ad un nuovo protocollo che permetterà perfino di studiare la conformazione di un polmone Covid.
Lo strumento in questione è accostato all’ospedale circa 900.000 euro, ma sarà essenziale per poter prestare assistenza ai propri pazienti e soprattutto continuare la collaborazione con il sistema sanitario nazionale. Lo si evince dall’ANSA.
Il famoso volto televisivo Francesca Cipriani ha parlato della sua malattia durante un'intervista. Ecco cosa…
Ascesso dentale. Ne hai mai sentito parlare? Provoca molto dolore e può richiedere un trattamento…
Il nemico invisibile ha una sintomatologia ben chiara. Riconosci tutti i sintomi del tumore al…
Vaccino antinfluenzale e anticovid: possono essere effettuati insieme nella stessa seduta? La parola agli esperti.…
Mantenere quanto più a lungo possibile la tua abbronzatura non è impossibile. Ma evita questi…
Francesco Facchinetti ha ammesso di soffrire di una patologia molto comune. Ecco cosa ha dichiarato…