Si possono ottenere ben 550 euro di bonus in caso di pazienti affetti da determinata patologia, rivolgiti al tuo medico per sapere a chi spetta e come fare.
Arrivano nuovi bonus da parte del governo Meloni, che in queste settimane ha puntato su alcuni sostegni per le famiglie e non solo. Questa volta infatti si tratta di ben 550 euro rivolti a chi piuttosto soffre di una particolare patologia cronica che può comportare non solo diversi disturbi ma anche spese mediche non indifferenti.
Cerchiamo di capire dunque a chi è rivolto il sostegno e come si può ottenere, fermo restando che è necessario rivolgersi al proprio medico di base per avviare la procedura.
Tra i tanti sostegni confermati dal governo guidato da Giorgia Meloni ne spunta uno indirizzato ai cittadini che sono affetti da tiroide. Nel dettaglio, si tratta di una patologia cronica che comporta lo scorretto funzionamento della ghiandola. Questa a sua volta può comportare disturbi metabolici piuttosto difficili da trattare come l’aumento di peso o, al contrario, il calo considerevole nonché tachicardia, astenia e difficoltà nel concentrarsi.
Per poter avere accesso al bonus bisogna essere considerati invalidi dall’INPS, con una soglia che supera il 74%. Il sostegno dunque non è rivolto a chi ha una patologia particolare ma a chi essenzialmente viene considerato non abile allo svolgimento di determinate mansioni anche a causa di particolari disturbi. Per accertare il grado di invalidità è necessario sottoporsi ad alcuni controlli da parte della commissione medica dell’Istituto.
In merito a questo nuovo bonus, bisogna però precisare che, oltre il certificato di invalidità, ci sono anche altri parametri da rispettare. Tra questi vi sono i limiti reddituali: se l’invalidità è tra il 74 e il 99% il reddito massimo è di 5.000 euro, mentre con la soglia del 100% il limite massimo è di 17.000 di reddito. Per quanto riguarda invece l’importo erogato, si possono ottenere da un minimo di 290 ad un massimo di 550 euro per i primi 13 mesi.
Per presentare la relativa domanda invece è necessario che il vostro medico di base inoltri il certificato medico attestante la malattia direttamente all’INPS valido 90 giorni, entro il quale il paziente dovrà completare la procedura sul portale dell’Istituto per poter inserire i dati e poter essere convocati per la visita medica da parte della commissione su menzionata.
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