Non ignorare questo tipo di infiammazione perché potrebbe nascondere una patologia piuttosto grave
Quando si ha a che fare con un’infiammazione, solitamente siamo in presenza di una naturale risposta del nostro corpo ad un particolare agente esterno. Se però in genere questo tipo di problema tende a rientrare autonomamente dopo qualche giorno, ci sono casi in cui purtroppo la situazione si può complicare e provocare dei danni piuttosto seri al nostro organismo.
Fortunatamente sono moltissimi cibi che possono aiutarci a contrastare l’infiammazione e i suoi sintomi più fastidiosi – come rossore, dolore, gonfiore e calore. In ogni caso, se il problema tende a non rientrare dopo diversi giorni, è possibile che questo disturbo sia la manifestazione di un problema decisamente più grave.
Cerchiamo dunque di capire a quali patologie solitamente è associato il suo tipo di disturbo e come dobbiamo intervenire.
Come anticipato dunque l’infiammazione è una naturale risposta del nostro corpo alla presenza di agenti patogeni come batteri e virus ma anche ad un danno fisico o chimico come traumi, radiazione ed esposizione ad alte o basse temperature.
In genere questo tipo di disturbo tende a rientrare autonomamente o comunque a regredire con l‘uso di medicinali ad hoc come antinfiammatori o altri tipi di trattamenti specifici a seconda della causa scatenante (nel caso di batteri ad esempio potrebbe essere necessario l’uso di un antibiotico).
Possiamo riconoscere, in via del tutto generica, infiammazione da sintomi come calore, dolore e gonfiore della pelle ma anche da rossore nella zona colpita. In questi casi l’alimentazione può giocare un ruolo essenziale per contrastare i sintomi e in particolare può essere utile assumere soluzioni liquide come brodo caldo (che sia di carne o di verdure) ma anche tè verde, bevande all’avena e decotto di zenzero.
Spesso dunque siamo solamente in presenza di una naturale risposta del nostro organismo alla presenza di un agente esterno o un trauma di varia natura, per cui dopo qualche giorno o con l’aiuto di un rimedio farmacologico la situazione tende a risolversi spontaneamente.
Se però questo non dovesse avvenire, è possibile essere in presenza di un’infiammazione cronica, ovvero che si ripresenta con sintomi più po meno forti ad intervalli regolari e dunque non scomparendo mai del tutto. Malattie infiammatorie croniche più note e diffuse sono quelle a livello intestinale come la colite ulcerosa, oppure a livello epiteliale come la psoriasi o ancora può interessare le ossa come l’artrite.
Se quindi avete iniziato ad accusare fastidi intensi che non scompaiono con i farmaci, non esitate e contattate subito il vostro medico per valutare degli esami di accertamento.
Il famoso volto televisivo Francesca Cipriani ha parlato della sua malattia durante un'intervista. Ecco cosa…
Ascesso dentale. Ne hai mai sentito parlare? Provoca molto dolore e può richiedere un trattamento…
Il nemico invisibile ha una sintomatologia ben chiara. Riconosci tutti i sintomi del tumore al…
Vaccino antinfluenzale e anticovid: possono essere effettuati insieme nella stessa seduta? La parola agli esperti.…
Mantenere quanto più a lungo possibile la tua abbronzatura non è impossibile. Ma evita questi…
Francesco Facchinetti ha ammesso di soffrire di una patologia molto comune. Ecco cosa ha dichiarato…