Gravidanza e allattamento, togli subito questo alimento dal tuo piatto: salute a rischio
Se stai affrontando una gravidanza o un allattamento elimina immediatamente questo alimento dal tuo piatto.
Quando si ha a che fare con la gravidanza e con l’allattamento sono numerosi gli accorgimenti che dobbiamo prendere in considerazione, soprattutto perché rischiamo di nuocere gravemente la salute del bambino.
Pertanto ci sono una serie di piatti e condimenti che dovrebbero assolutamente essere eliminati. Tra questi vi è purtroppo anche il coriandolo, un’erba utilizzata per il condimento appartenente alla famiglia delle Apiaceae dalle numerosissime proprietà benefiche.
Sebbene dunque in circostanze normali possa essere un vero toccasana per la nostra salute, le future o neo-mamme devono purtroppo prestare particolare attenzione alla sua assunzione.: vediamo il motivo.
Coriandolo, le sue numerose proprietà benefiche
Non si parla mai abbastanza del coriandolo, utilizzato solitamente per condire pietanze in alternativa al prezzemolo. Eppure, oltre al suo sapore particolarmente gradevole, dovremmo prendere maggiormente in considerazione il suo consumo, dal momento che fin dall’antichità se ne decantano le sue qualità terapeutiche.
Questa incredibile pianta aiuta infatti a combattere l’emicrania, ha proprietà antisettiche e analgesiche ma soprattutto favorisce la riduzione del colesterolo cattivo. Viene inoltre impiegato in caso di problemi gastrointestinali come diarrea e nausea in caso di indigestione e aiuta anche a calmare i dolori allo stomaco e gli spasmi intestinali.
Infine non si può non sottolineare il suo naturale effetto sedativo, per cui si presenta eccellente per calmare il sistema nervoso e favorire il sonno. Altrettanto nota anche la sua capacità di ridurre i livelli di zucchero nel sangue, di eliminazione dei metalli pesanti e dunque di purificazione del nostro organismo nonché la capacità di ridurre i dolori mestruali.
Coriandolo, attenzione alle donne in gravidanza o in allattamento
Il coriandolo è inoltre un’ottima fonte di fibre, di vitamine e minerali nonché un ottimo stimolante in caso di produzione del latte materno. Eppure, nonostante le sue incredibili proprietà, è bene che le donne incinte o quelle che allattano non eccedano con il suo consumo poiché può comportare gravi problemi all’organismo.
Secondo gli esperti infatti in quantità elevate può generare disturbi al sistema nervoso ma anche ai reni, motivo per cui è sconsigliato anche in caso di patologie di tipo renale o nel caso in cui si stiano assumendo dei neuro stimolanti. Infine anche chi ha problemi preesistenti all’apparato gastrointestinale o manifesta problemi come la dissenteria dovrebbe stare particolarmente alla larga da questa gustosa erba.