Non abusare mai dei semi di girasole perché una dose maggiore a quella consigliata potrebbe mettere a rischio la salute.
Sono moltissimi i benefici dati dai semi che troviamo in natura e spesso gli esperti consigliano di integrare anche questa categoria di alimenti nella nostra dieta. Come per ogni tipo di pietanza però è bene tener presente che l’abuso potrebbe comportare problemi, annullando di fatto le proprietà dell’alimento.
Tra quelli che dovremmo mangiare regolarmente ma con moderazione ci sono senz’altro i semi di girasole, frutti commestibili provenienti dalla Helianthus annuus, ovvero una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Nonostante dunque assumerli possa rappresentare un’ottima abitudine, è bene attenersi alle dosi consigliate dagli esperti per non subire danni all’organismo.
I semi che si possono trovare in natura hanno enormi benefici sul nostro organismo. Non a caso sono spesso consigliati nelle diete per poter prevenire patologie anche piuttosto gravi. Tra i frutti di questo tipo assolutamente consigliati dai medici ci sono anche quelli di girasole, ricchi di proprietà nutritive, come vitamine del gruppo B ed E, ma anche ottima fonte di ferro, calcio, magnesio, zinco e fosforo.
Grazie a questi componenti, i semi di girasole sono eccellenti per migliorare i livelli di glicemia e colesterolo e controllare anche la pressione arteriosa, riducono dunque il rischio di diabete e problemi cardiovascolari. Sono inoltre essenziali anche per il ruolo svolto come antinfiammatori e antiossidanti e sono anche eccellenti spezza-fame, dal momento che hanno un elevato potere saziante.
I semi di girasole sono dunque un vero e proprio scrigno di salute, ma è bene considerare che sono piuttosto calorici, per 100 grammi apportano circa 657 kcal, e pertanto è bene non abusarne per evitare l’aumento di peso. Inoltre sono una fonte di cadmio, un metallo pesante che gli esperti collegano all’insorgenza di patologie renali e difficoltà intestinali.
Pertanto in genere gli esperti raccomandano di non superare mai la dose di circa 30 grammi al giorno, sia che si tratti dell’alimento consumato da solo (ovvero tostato come altre tipologie di semi o frutta secca) o anche tritati da aggiungere in prodotti come pane o biscotti. Si possono anche mangiare insieme allo yogurt o nelle insalate e nelle minestre per aggiungere croccantezza alla pietanza.
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