Il Ministero della Salute ha di recente lanciato un allarme in merito ad un gravissimo errore commesso dagli italiani che comporta gravissime conseguenze.
Ancora oggi purtroppo sono moltissime le abitudini che ogni giorno mettiamo in pratica che purtroppo possono esporci a gravissimi rischi per la nostra salute e per cui basterebbe in realtà molto poco per correre ai ripari.
A lanciare l’allarme è stato il Ministero della Salute, che ha diffuso i dati degli ultimi anni sulle consuetudini degli italiani, rivelando dunque che purtroppo in molti commettono un errore che potrebbe rivelarsi fatale.
Cerchiamo dunque di fare luce su quanto esposto dal dicastero e soprattutto cosa dovremmo fare per garantirci una maggiore aspettativa di vita.
Gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Salute sono a dir poco allarmanti e pertanto il ministro Orazio Schillaci ha deciso di lanciare un importante appello per rendere noto il gravissimo errore che commette almeno la metà degli italiani che potrebbe rivelarsi anche fatale in moltissimi casi. In particolare è emerso che purtroppo circa il 50% degli italiani non effettua screening regolari per la prevenzione dalle malattie più gravi.
“Oggi disponiamo gratuitamente di ben tre tipi di screening per il tumore – ha spiegato il ministro ad Uno Mattina – ma metà dei cittadini non risponde quando arriva la domanda per effettuare i controlli“. Una situazione gravissima, perché quando si ha a che fare con i tumori la diagnosi precoce è assolutamente essenziale e l’unico modo per poterla ottenere è per l’appunto effettuare controlli regolari.
Proprio per questo Orazio Schillaci ha scelto di intervenire in più occasioni – sia a Casa Sanremo che durante il Festival stesso – per riuscire a sensibilizzare gli italiani a questa delicatissima tematica – tenendo presente che circa il 40% dei tumori potrebbe essere evitato proprio facendo controlli e modificando il nostro stile di vita.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’AIRC relativi al 2022 e confrontanti con quelli del 2020, sembra che l’incidenza dei tumori sia aumentato dell’1,4% per gli uomini e dello 0,7% per le donne – per cui sono state fatte circa 391.000 nuove diagnosi con un aumento di circa 14.000 casi.
Stando a quanto reso noto dall’Associazione, un ruolo fondamentale purtroppo è stata giocata anche dalla pandemia da Covid-19, che purtroppo ha aumentato il numero di abitudini sbagliate tra la popolazione – come alimentazione errata, maggiore sedentarietà e, soprattutto, ha rallentato a lungo la possibilità di fare screening regolari.
Nonostante ciò, fortunatamente, sono stati diffusi anche dati incoraggianti, dal momento che sono migliorate anche le percentuali di sopravvivenza ai tumori, ovvero il 53% delle donne e il 47% degli uomini.
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