Raffreddore, addio agli integratori: questi non funzionano
In presenza di sintomi influenzali come il raffreddore lascia perdere questo tipo di integratori, non funzionano in alcun modo.
In questo periodo dell’anno è decisamente facile incappare nell’influenza e nel raffreddore, per cui in molti in genere ricorrono a soluzioni di ogni tipo per cercare di aumentare le difese immunitarie e dunque allontanare il rischio di ammalarci.
Molti di questi rimedi però sono del tutto inefficaci, come rivelano i farmacisti, e tra quelli che funzionano meno abbiamo senza dubbio gli integratori. Queste soluzioni farmaceutiche infatti possono essere di enorme aiuto in caso di specifiche carenze, ma si rivelano del tutto inefficaci nella nostra lotta contro i mali stagionali.
Vediamo dunque nel dettaglio quali soluzioni rappresentano un vero spreco di soldi e quali invece possono concretamente aiutarci a limitare il rischio di prendere il raffreddore.
Stai alla larga dagli integratori , non servono a niente in caso di raffreddore
Molti di noi ricorrono spesso all’assunzione di integratori di tipo vitaminico nella speranza di aumentare le difese immunitarie e offrire una risposta più immediata da parte nel nostro organismo ai mali stagionali come influenza e raffreddore. In realtà si tratta di una pratica che i farmacisti definiscono inutile – se non addirittura un totale spreco di soldi.
Quando si ha a che fare con la classica influenza stagionale infatti non solo non c’è modo di stroncarli sul nascere – perché devono fare il loro naturale decorso – ma assumere vitamine non è di alcun aiuto. Questi rimedi infatti servono solo ed unicamente nel caso in cui si abbiano carenze vitaminiche, ma non hanno un effetto antinfluenzale. A meno che dunque non si abbia a che fare con una dieta squilibrata, la loro assunzione è del tutto inutile.
Influenza e raffreddore, cosa dobbiamo assumere per trovare sollievo
Assumere vitamine, dunque, non ci aiuterà in alcun modo a trovare sollievo in caso di sintomi influenzali, ma cosa possiamo assumere se stiamo stati colpiti dai classici mali stagionali? Secondo i farmacisti può essere utile, piuttosto, ricorrere a decongestionanti nel caso in cui si abbia il naso chiuso o con espettoranti in caso di tosse grassa e infine con soppressori della tosse se invece quest’ultima è secca. Se la nostra temperatura corporea è alta, inoltre, può essere d’aiuto il paracetamolo – sempre però previo consulto medico per capire quali siano le dosi da rispettare.
Attenzione però all’abuso di questi farmaci, dal momento che – soprattutto nel caso degli spray nasali – si può incorrere nell’effetto noto come congestione di rimbalzo, ovvero una situazione in cui i sintomi nasali continuano a persistere nonostante la scomparsa del raffreddore. Per questo il consiglio dei farmacisti è di non utilizzare questa soluzione per più di 7 giorni e soprattutto rispettare le dosi segnalate nel foglio illustrativo.