Se soffri di shopping compulsivo potrebbe arrivarti una mazzata con gli acquisti on-line, puoi uscire dalla dipendenza solo così.
Viviamo senza dubbio in una società dove siamo costantemente bombardati da messaggi promozionali e pubblicità di ogni tipo che ci invogliano a fare acquisti – soprattutto grazie alle numerose possibilità di offerte come saldi, black friday e via discorrendo.
Anche la possibilità di effettuare acquisti on-line ovunque siamo, grazie agli smartphone, ha certamente semplificato le nostre vite ma si pone come una vera e propria arma a doppio taglio. È possibile, infatti, incappare in una vera e propria dipendenza, meglio nota come shopping compulsivo.
Una situazione davvero pericolosa, soprattutto perché proprio a causa dell’e-commerce potrebbero arrivare delle vere e proprie mazzate. Un modo per uscirne però, chiaramente, esiste ma si tratta di un percorso piuttosto lungo che necessita di molti passaggi.
Lo shopping compulsivo è un vero e proprio disturbo di tipo psicologico che, proprio per questo, si manifesta in presenza di determinate fragilità da parte del soggetto che viene colpito. In modo particolare, secondo gli esperti, ad essere maggiormente colpiti sono coloro che hanno problemi come bassa autostima, alti livelli d’ansia con difficoltà a gestire le emozioni ma anche scarsa consapevolezza dei propri bisogni e presenza di altri disturbi come sindrome ossessivo-compulsiva.
Chiaramente, oltre ad essere un disturbo che può avere delle profonde ricadute psicologiche, può divenire piuttosto dannoso anche a livello economico e relazionale; non è raro infatti che chi non riesce a tenere a freno gli atteggiamenti compulsivi accumuli debiti e fallimenti arrivando a perdere il lavoro e che possa sviluppare anche rapporti conflittuali con partner e famigliari. Infine si può entrare in un circolo vizioso per cui si spende per placare l’ansia ma questo atteggiamento al contempo può provocare un ulteriore stato di ansia, stress e panico.
Fortunatamente è possibile riuscire a contrastare un disturbo come lo shopping compulsivo, anche se in presenza di questa problematica la cosa migliore da fare sarebbe di affidarsi ad uno specialista che possa rivolvere le fragilità e i conflitti che lo hanno provocato – solitamente viene proposta la terapia cognitivo-comportamentale, particolarmente efficace proprio in caso di atteggiamenti considerati dannosi per l’individuo.
Ad ogni modo per riuscire a contenere il problema è bene evitare le carte di credito (non mettendole nel portafogli ad esempio) e tenersi alla larga dallo shopping on-line ma anche stabilendo un budget mensile per riuscire ad evitare problemi come debiti e fallimenti. Può essere di enorme aiuto anche farsi accompagnare da qualcuno quando si entra in un negozio, in modo tale da avere una persona pronta a tenere a bada questo tipo di impulso, ma anche cercare di evitare lo shopping dedicandoci ad un hobby o ad attività che ci piacciono – e che potrebbero essere state interrotte proprio dalla tendenza allo shopping compulsivo.
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