Scatta l’allarme in Toscana a causa della sparizione della pista ciclabile, i cittadini sono davvero in tilt.
Da moltissimo tempo ormai molte delle più grandi città italiane sono state attrezzate con la pista ciclabile, in modo anche da favorire la mobilità sostenibile in caso di spostamenti all’interno del quartiere.
Purtroppo sempre più spesso però si sente parlare del fatto che queste infrastrutture siano poco curate o che comunque non siano esattamente a norma. Una simile situazione si è presentata di recente in Toscana, dove purtroppo la ciclabile è praticamente sparita.
Una situazione che non solo mette in pericolo i cittadini, ma che pone l’accento ancora una volta sulla necessità di ripensare gli spazi per permettere ai cittadini di sfruttare un latro tipo di mobilità rispetto ai mezzi come auto e motorini.
Le grandi città insomma hanno cercato di arginare il problema dell’inquinamento permettendo ai cittadini di muoversi in sicurezza con mezzi maggiormente ecosostenibili come la bicicletta, per cui è stato indispensabile attivare le note piste ciclabili. Nonostante gli sforzi però ad oggi in molte zone purtroppo queste infrastrutture non sono del tutto in regola o sono decisamente poco curate, mettendo anche in pericolo la sicurezza dei cittadini.
Una situazione di questo tipo si è verificata di recente a Livorno, in Toscana, dove i cittadini hanno lamentato l’inagibilità, per non dire la scomparsa, della pista nella zona tra Baracchina Rossa e lo stabilimento Onde del Tirreno. Stando a quanto riportato in queste ore dalla stampa locale non si è più in grado di distinguere il confine tra la la pedonale e la ciclabile – con la segnaletica ormai cancellata che ha creato un’unica zona di pietrisco che aumenta anche il rischio di gravi incidenti. Per questo oggi i livornesi chiedono giustamente che il Comune si occupi di fare lavori di manutenzione per renderla di nuovo percorribile in sicurezza.
Secondo il Codice della Strada, che regola anche la progettazione delle piste ciclabili, i Comuni devono assolutamente rispettare determinati requisiti per poter permettere il transito su questa tipologia di strada. In particolare è importantissimo che le superfici siano regolari – pertanto eventuali raccordi o griglie per la raccolta dell’acqua non devono rappresentare un ostacolo al regolare transito dei ciclisti.
Inoltre deve anche essere curata la segnaletica stradale – consistente in cartelli e strisce ma anche semafori e altri tipi di indicazioni per l’attraversamento in totale sicurezza. Inoltre è prevista una regolamentazione anche dell’illuminazione stradale, soprattutto in caso di attraversamento notturno, ma anche una serie di regole per la messa a disposizione delle rastrelliere per la sosta delle biciclette (che per altro dovrebbero sempre trovarsi nei pressi di panchine e zone d’ombra fornite di fontanelle).
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