Vaccini, perdita miliardaria: Italia nei guai
Gravissime notizie sul fronte vaccini, con l’Italia che potrebbe accusare in queste ore una perdita a dir poco miliardaria.
Si parla poco dei vaccini negli ultimi mesi, almeno per quanto riguarda la somministrazione ed è un dato che bisogna tener presente soprattutto perché ad oggi l’Italia è uno dei paesi che rischia le conseguenze più gravi a livello economico.
Sembra infatti che proprio a causa del ritrovato medico il paese possa accusare una perdita miliardaria a causa delle dosi non utilizzate ma che devono essere obbligatoriamente acquistate dalle case farmaceutiche con cui sono stati presi degli accordi.
Una situazione gravissima, che necessita di maggiori chiarimenti in merito soprattutto perché fornisce anche una più chiara fotografia della situazione vaccini nel nostro paese.
Vaccini, com’è la situazione attuale nel nostro paese
All’inizio della pandemia da Covid-19 abbiamo visto e sentito spesso gli esperti affrontare campagne di sensibilizzazione per convincere anche i più scettici a sottoporsi al trattamento – con l’introduzione, infine, dell’obbligo del green pass per alcune categorie di lavoratori e per poter accedere ad alcune strutture come cinema, ospedali e palestre ma anche ristoranti e bar.
Ad oggi però la quarta dose del vaccino non ha visto la stessa ondata di apprensione da parte degli esperti e purtroppo gli ultimi dati confermano che solo l’81% della popolazione si è sottoposta alla vaccinazione completa. Un dato che, purtroppo, potrebbe avere anche delle ripercussioni a livello economico per l’Italia, dal momento che proprio in queste ore si parla di una perdita milionaria; ecco di cosa si tratta.
Perdita miliardaria per l’Italia, il paese è nei guai
Dal momento dunque che all’inizio della pandemia era necessario procedere con una massiccia campagna vaccinale, soprattutto per cercare di rendere meno offensivo il Sars-Cov-2, l’Ue e Pfizer hanno stretto un accordo per l’acquisto del rimedio farmaceutico e, in particolare, esiste una clausola che parla di ben 450 milioni di dosi da acquistare entro il 2023 – di cui oltre 61 milioni sarebbero destinate proprio al nostro paese.
Con i dati sui vaccinati in calo, però, si rischia che l’Italia al momento possa perdere ben 3 miliardi di euro in dosi che non saranno mai utilizzate – e che dunque potrebbero anche essere smaltite. Al momento purtroppo non esistono delle vere e proprie “scappatoie” per poter aggirare il problema, ma si spera che questa fornitura possa essere spalmata su più anni proprio per non sprecare le dosi di vaccino.