Tumori, fai subito le analisi: puoi salvarti la vita
Quando si ha a che fare con i tumori la prevenzione è essenziale, fare queste specifiche analisi salvarti la vita.
La maggior parte delle patologie più gravi può essere contrastata efficacemente riuscendo ad ottenere una diagnosi precoce – che permette di intervenire prima che sopraggiungano particolari complicazioni ad aggravare il quadro clinico.
Una situazione più vera che mai quando abbiamo a che fare con il tumore, che può creare metastasi – ovvero estendersi oltre la sede originale – rendendo purtroppo molto meno efficace il piano terapeutico e riducendo così le chances di successo.
Proprio per questo andrebbero eseguiti dei controlli regolari anche sottoponendosi a delle semplicissime analisi che possono davvero salvarti la vita.
Tumore, effettua questo esame per tenere sotto controllo la tua salute
La chiave per riuscire a contrastare efficacemente un tumore è dunque non solo la prevenzione ma anche la diagnosi precoce, che permette di operare il paziente e sottoporlo a trattamenti come radioterapia prima che si possano presentare metastasi. Sfortunatamente la maggior parte dei tumori inizialmente provoca dei sintomi alquanto generici, che dunque possono essere confusi per quelli di un’altra patologia.
Per questo sarebbe bene, anche al primo e semplicissimo segnale, procedere comunque con determinati esami per poter avere sempre il controllo della situazione e poter quindi intervenire tempestivamente. Tra gli strumenti diagnostici più efficaci in tal senso (e soprattutto poco invasivi) c’è il dosaggio dei marcatori tumorali – ovvero ormoni, proteine e altre sostanze che vengono prodotte dal nostro organismo proprio in presenza di una neoplasia.
Attenzione al dosaggio dei marcatori tumorali, quando è bene farlo
Nonostante sia uno strumento estremamente valido per la lotta al tumore, e che dunque deve essere eseguito subito in presenza dei primi sintomi, è bene precisare che avendo una sensibilità piuttosto bassa non è assolutamente adatto per i pazienti asintomatici o nel caso di un tumore primitivo (anche se esistono dei marcatori ad alta specificità anche per questo tipo di cancro).
Inoltre è bene ricordare che purtroppo a volte i marcatori possono risultare positivi anche in assenza di tumore (ed essere dunque l’indicatore di un’altra patologia) o viceversa dare un esito negativo nonostante la presenza di una neoplasia – dal momento che, come anticipato, non è particolarmente reattivo rispetto ad alcune tipologie di cancro.
Proprio per questo è bene eseguire questo test non appena si accusi qualche sintomo, ma è bene proseguire anche con ulteriori analisi – anche attraverso strumenti diagnostici per immagini – in modo da poter ottenere un’ulteriore conferma.