Gengive che sanguinano, non trascurarle: potrebbe essere una patologia grave
Non trascurare il problema delle gengive che sanguinano, perché potrebbe essere una gravissima patologia.
Avere cura della nostra igiene orale è senz’altro essenziale per evitare pesanti conseguenze come le carie, ma spesso sottovalutiamo anche l’insorgenza di altri tipi di problematiche che invece potrebbero avere delle gravissime conseguenze (e non sono per quanto riguarda i nostri denti).
In particolare dovremmo prestare particolare attenzione anche a manifestazioni come il sanguinamento delle gengive, scatenato da uno dei processi infiammatori tra i più gravi quando abbiamo a che fare con il nostro amato sorriso.
Questo disturbo infatti non solo è il primo campanello d’allarme di una patologia che non deve mai essere sottovalutata ma ci espone anche ad altri rischi piuttosto importanti, ecco quali.
Sanguinamento delle gengive, ecco cosa potrebbe provocarle
Innanzitutto è bene precisare che non bisogna allarmarsi immediatamente in presenza di sanguinamento delle gengive, ma è bene in primo luogo verificare se utilizziamo bene gli strumenti per la pulizia dei denti – ovvero se lo spazzolino è adatto e se sappiamo utilizzare al meglio il filo interdentale. Una volta escluse queste cause, se notiamo ancora del sangue è bene andare subito da un dentista, perché potrebbe trattarsi di un processo infiammatorio noto come gengivite che, se presa sotto gamba, può diventare anche parodontite.
In genere questo problema si presenta in caso di scarsa o non adeguata igiene orale, fattore che permette alla placca di depositarsi lungo il colletto dei denti e di conseguenza provocare arrossamento delle gengive e poi gonfiore edematoso. Vale la pena ricordare però che anche altre gravi patologie possono provocare il sanguinamento, come le carenze vitaminiche, disordini ematologici come l’emofilia ma anche il diabete non controllato adeguatamente.
Parodontite, quali sono le gravi conseguenze a cui può portare questo problema
La parodontite non deve mai essere sottovalutata, dal momento che se non curata tempestivamente si può andare incontro anche ad un’infiammazione delle ossa che fanno da base ai denti e nei casi più gravi si può anche assistere alla caduta del dente.
Recenti studi inoltre hanno anche trovato un nesso causale tra l’insorgenza della parodontite e l’aumento del rischio di problemi cardiovascolari. Pertanto non solo dovremmo prestare maggiore attenzione alla salute dei nostri denti procedendo con lavaggi frequenti e un uso accorto del filo interdentale, ma anche effettuare controlli frequenti dal dentista e procedere con la rimozione della placca regolarmente – ovvero prima che possa tramutarsi in tartaro.