Mal di Pancia nei bambini, potrebbe essere l’appendicite: 6 segnali per riconoscerla
Attenzione al mal di pancia nei bambini, potrebbe essere appendicite: ecco i 6 segnali che possono aiutarvi a riconoscerla.
Nei bambini più piccoli è sempre difficile riuscire a riconoscere l’insorgenza di determinati tipi di patologie, soprattutto a causa del fatto che i più piccoli non sono ancora in grado di esprimersi e che anche dopo potrebbero non essere in grado di spiegarci i sintomi.
Molto spesso infatti non ci si rende conto che spesso i genitori purtroppo si convincono che il fastidio provato dal bambino sia una “semplice” mal di pancia, ma potrebbe in realtà trattarsi di appendicite – che ha conseguenze decisamente più gravi.
Cerchiami dunque di capire come possiamo distinguere le due problematiche facendo attenzione a 6 segnali particolari.
Appendicite, cos’è e quali possono essere le conseguenze
Per appendicite intendiamo un’infiammazione a carico dell’appendice – una piccola propaggine cava collocata nella zona destra del tratto finale dell’apparato intestinale (esattamente a pochi centimetri dal punto in cui l’intestino tenue si inserisce nel colon). Ad oggi non è nota la funzione di questa piccola regione del nostro corpo, ma si suppone che abbia una certa influenza sul sistema immunitario nei primi anni di vita.
Le cause dell’infiammazione possono essere varie, ma sempre provocate dall’ostruzione della sua apertura – che a sua volta può essere provocata da un accumulo di muco o la presenza di feci indurite finanche all’inspessimento delle pareti dell’intestino. In genere nelle prime fasi la zona si gonfia provocando dolore, ma se non si interviene in tempo può formarsi anche del pus e arrivare perfino alla perforazione dell’appendice – dando origine alla condizione nota come peritonite.
Appendicite, come riconoscerla nei bambini
Solitamente l’appendicite provoca gli stessi sintomi sia nei bambini che negli adulti ma, come anticipato, l’impossibilità di comunicare con i più piccoli può rendere difficile arrivare ad un’autodiagnosi certa. Per questo è essenziale riconoscere i sintomi e portare il piccolo paziente immediatamente in pronto soccorso per evitare un peggioramento del quadro clinico.
I pazienti colpiti da questo disturbo accusano solitamente dolore addominale localizzato nell’area attorno all’ombelico o allo stomaco ma pian piano che le condizioni peggiorano si può accusare nausea e vomito, inappetenza, febbre lieve, dolore alla gamba destra, malessere generalizzato, stipsi o diarrea, gonfiore addominale e difficoltà nell’espellere gas. Per quanto riguarda il trattamento è essenziale capire l’estensione del disturbo ma anche l’età del bambino e la sua storia medica ma anche la tolleranza del bambino a determinate procedure o terapie mediche.