Molte persone si chiedono se l’aerosol terapia è davvero efficace e in effetti lo è solo se si seguono queste 4 regole ferree.
In questo periodo purtroppo è piuttosto facile incappare in problemi come raffreddamento e infiammazioni (o infezioni) delle vie aeree. In genere si procede con soluzioni farmaceutiche come paracetamolo o sciroppi, ma in realtà una delle tecniche più efficaci sarebbe l’aerosol terapia.
Si tratta infatti di una procedura che, nonostante i dubbi degli scettici, si rivela assolutamente essenziale per la somministrazione di alcune categorie di farmaci in quanto in grado di raggiungere meglio le vie aeree.
Per riuscire ad ottenere benefici concreti però è essenziale seguire queste 4 regole in modo piuttosto ferreo; vediamo dunque cosa dobbiamo fare se ci viene prescritto questo tipo di trattamento.
L’aerosol terapia è una particolare tecnica che prevede l’uso di un macchinario in grado di ridurre i farmaci in microscopici corpuscoli per somministrarli per via inalatoria. Si tratta di una procedura che assicura un’altissima efficacia, soprattutto in base al rapporto di dosi necessarie e la possibilità di raggiungere più facilmente le vie aree – sia superiori che inferiori.
Viene difatti utilizzato per la cura o la prevenzione di patologie tipicamente stagionali, come raffreddore e influenza – con particolare attenzione a disturbi che possono colpire trachea, polmoni, bronchi e laringe. Ad oggi sono moltissimi i modelli in commercio, soprattutto in base alla proprie esigenze – ad esempio in caso di bambini si sconsiglia l’acquisto di un macchinario con le ampolle di vetro, senza dubbio più semplice da pulire ma molto più delicato e rischioso. Ad ogni modo, per essere sicuri che la terapia funzioni al meglio, è bene tener presente non solo la tipologia di attrezzatura, ma anche 4 regole che riguardano l’utilizzo.
Quando si ha a che fare con l’aerosol terapia, dunque, non è essenziale solo fare attenzione al modello scelto e chiaramente alla pulizia dopo il suo utilizzo, ma anche ad una serie di regole da sfruttare durante la somministrazione del farmaco. In particolare è essenziale rimanere con il tronco ben eretto ma in una posizione piuttosto rilassata e nebulizzare il farmaco a vuoto per circa 15 secondi prima di iniziare ad inalare.
Ricordatevi inoltre che il nebulizzatore deve essere sempre tenuto in verticale durante il trattamento. In questo modo si potrà evitare di disperdere il contenuto dell’ampolla. Infine è importantissima anche la respirazione, che a seconda della patologia da trattare deve essere effettuata con il naso oppure con la bocca . ma in ogni caso deve avvenire molto lentamente e cercando di trattenere il respiro per circa 5-10 secondi prima di espirare.
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