AIDS, nuovo caso di guarigione: la svolta dalle staminali
Un’incredibile notizia ha fatto il giro del web in merito all’AIDS, quella di un nuovo caso di guarigione grazie alle staminali.
Quando si ha a che fare con l’AIDS purtroppo le notizie non sono mai particolarmente positive, ma negli ultimi anni sono stati fatti incredibili passi avanti sia in termini di prevenzione che per quanto riguarda la cura dell’HIV – ovvero lo stadio meno avanzato.
Proprio in tal senso di recente una sorprendente notizia ha fatto il giro del web, ovvero di un altro paziente guarito grazie alle cellule staminali – che hanno permesso dunque (seppur dopo molto tempo) di non avere problemi con l’infezione.
Cerchiamo dunque di capire innanzitutto in cosa consistono queste due patologie e com’è stata possibile la guarigione del paziente.
HIV e AIDS, cosa sono e perché sono difficili da guarire
Gli utenti più in là con l’età conosceranno senza dubbio l’HIV e l’AIDS, dal momento che si tratta di un flagello che purtroppo ha mietuto moltissime vittime negli anni ’80, momento in cui ha avuto maggiore diffusione a causa della scarsa informazione in materia di malattie sessualmente trasmissibili (sebbene i rapporti sessuali non siano l’unico modo di trasmettere questa patologia).
Entrambe sono provocate dall’infezione di un gruppo virus definiti retrovirus e in particolare al lentivirus, così definiti perché i primi sintomi si manifestano dopo diverso tempo dal contagio effettivo. Questa patologia attacca e distrugge i linfociti CD4 – ossia i globuli bianchi responsabili della risposta immunitaria dell’organismo. Ciò che rende grave la malattia è che il nostro organismo purtroppo non è un grado di eliminare il virus, che dunque rimane per tutta la vita.
In genere si trasmette con sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno – per cui può essere trasmesso sessualmente o attraverso trasfusioni o uso di siringhe non sterili; i sintomi manifestati solitamente riguardano un indebolimento del sistema immunitario, dunque una maggiore esposizione ad ogni tipo di patologia, ma anche con la presenza di febbre e stanchezza ma anche ingrossamento dei linfonodi.
Paziente guarito dall’HIV, la terapia utilizzata dagli esperti
Come anticipato, purtroppo, quando si ha a che fare con HIV e AIDS – la cui differenza è essenzialmente lo stadio della malattia – la guarigione è difficilissima proprio a causa dell’impossibilità del nostro organismo di espellere il virus. Nonostante ciò negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti, soprattutto grazie alle terapie a base di cellule staminali.
Ed è esattamente così che di recente un’equipe medica di Dusseldorf per guarire un uomo di 53 anni che da 10 anni lotta con l’HIV e che da altrettanti anni si trova a dover fronteggiare per questo la leucemia mieloide. Grazie a ben 4 terapie antiretrovirali oggi l’uomo è in buona salute e questo ha dato fiducia ai ricercatori, che sperano dunque di poter progredire anche nello studio del virus.
Stando infatti ad uno dello studio pubblicato, Bjorn-Erik Ole Jensen, ora è possibile confermare che la prevenzione della replicazione del virus è possibile combinando l’esaurimento del serbatoio virale nelle cellule immunitarie e il trasferimento della resistenza all’HIV del sistema immunitario del donatore al ricevente.