Otorinolaringoiatra, chi é e cosa fa: quando chiamarlo
Avete mai sentito parlare dell’otorinolaringoiatra? Ecco chi è e cosa fa per capire al meglio quando rivolgersi a questo specialista.
Le branche della medicina sono moltissime e pertanto se non si è particolarmente ferrati può essere difficile capire a chi rivolgersi in presenza di una determinata patologia o disturbo. Fortunatamente però grazie ai medici di base è possibile solitamente capire meglio quali sono le visite da fare in base ai sintomi manifestati.
Tra gli specialisti che forse non tutti conoscono c’è anche l’otorinolaringoiatra, che effettua moltissime procedure che possono aiutarci in presenza di determinati sintomi. Questa categoria di medici infatti è specializzato in diverse parti del corpo, come del resto suggerisce il suo complicato nome.
Vediamo nel dettaglio di cosa si occupa e quali sono le particolari procedure che può effettuare per aiutarci a stare meglio.
Otorinolaringoiatra, chi è e per quali patologie rivolgersi a questo specialista
Tra le specializzazioni che un medico può prendere c’è quella in otorinolaringoiatria – ovvero quella branca che si occupa della salute di naso, gola e orecchio diagnosticando eventuali disturbi e proponendo il trattamento più adeguato in base alla sintomatologia.
Tra le patologie più frequenti trattate da questo tipo di dottore abbiamo problemi che colpiscono la faringe – ossia tonsillite, apnee notturne e russamento – la laringe ma anche l’orecchio (in particolare otite, otosclerosi e acufeni) e infine problematiche di tipo infiammatorio del naso come la sinusite e le adenoidi.
In associazione anche con altri specialisti poi può occuparsi anche di tumori alla testa e al collo o malformazioni del naso o del setto nasale ma anche polipi e cisti alle corde vocali. Ma quali sono le procedure che effettua più spesso?
Otorinolaringoiatra, le procedure che effettua più di frequente
In genere l’otorinolaringoiatra si occupa di effettuare esami obiettivi come ispezione del cavo orale, dell’orecchio e del collo ma anche esami audiometrici o vestibolari. Può inoltre effettuare laringoscopia, rinoscopia o autoscopia per avere un quadro clinico del paziente più approfondito.
Inoltre ci si può rivolgere a questo specialista anche per poter effettuare un lavaggio auricolare – ovvero asportare un tappo di cerume che può aver provocato disturbi come gli acufeni o anche un’otite esterna (meglio nota come orecchio del nuotatore). Se dunque acvere notato problemi come ronzio alle orecchie ma anche vertigini o dolore alla gola con abbassamento della voce, è esattamente a questo medico che dobbiamo rivolgerci.