Di recente si è parlato molto spesso della necessità dello psicologo per la popolazione, ma non tutti possono permettersi le sedute.
Soprattutto negli ultimi anni – ovvero dall’inizio della pandemia (che ha provocato notevoli problematiche a livello psicologico) – si è parlato sempre più spesso della necessità di rivolgersi ad uno psicologo nel caso di soggetti che presentano determinate fragilità.
Non a caso nell’ultimo periodo abbiamo visto il governo istituire anche dei bonus per aiutare i cittadini a pagare una parte della spesa al fine da avere un supporto in una fase delicata come questa – dove la socialità ha purtroppo cambiato a lungo volto e sono subentrati moltissimi problemi di tipo economico e lavorativo.
Proprio questo sostegno ha infatti messo in luce un aspetto piuttosto grave, ovvero che non tutti possono permettersi le sedute perché molto costose.
Negli ultimi anni abbiamo compreso con maggior forza che in un momento particolarmente difficile come quello che abbiamo vissuto e che in realtà stiamo vivendo ancora oggi, il supporto di un esperto in psicoterapia può essere assolutamente essenziale. Sebbene non siano ancora scomparsi del tutto i pregiudizi su questo tipo di terapia, per fortuna le cose nel nostro paese stanno cambiando, come dimostra anche il successo ottenuto dal bonus psicologo.
Ed è proprio in questo frangente e grazie al sostegno economico che purtroppo è emerso un dato preoccupante, ovvero che non tutti possono permettersi di iniziare un percorso con un esperto a causa degli elevati costi di ogni singola seduta. In media infatti il costo si aggira attorno ai 60-80 euro, considerando la fascia media (di minimo 50 euro) e quella alta (che può arrivare anche a 100 euro). Una cifra per alcuni inarrivabile, soprattutto perché nelle prime fasi spesso le sedute sono piuttosto ravvicinate.
Fortunatamente, come anticipato, il governo fin dalle ultime fasi della pandemia ha istituito il bonus psicologo per aiutare i cittadini più fragili quantomeno ad intraprendere un percorso che possa aiutare a sciogliere i nodi più importanti. Anche per quest’anno è possibile fare domanda presso l’INPS, tenendo presente però che ci sono delle restrizioni importanti a cui è soggetto il sostegno.
Nella sua forma attuale il bonus è ancora legato all’ISEE – che non deve superare i 50.000 euro – e prevede un supporto economico massimo di 1.500 euro a persona. Al momento però l’istituto deve ancora comunicare le soglie precise, per cui non è noto come saranno distribuiti i fondi stanziati. Lo scorso anno, ad ogni modo, era possibile utilizzare al massimo 50 euro a seduta fino al raggiungimento del tetto massimo, per cui è plausibile che (pur con fondi maggiori) il meccanismo sarà lo stesso.
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