Il digestivo alcolico a fine pasto funziona davvero o è una leggenda metropolitana? Non crederai mai alla risposta.
Da sempre sentiamo dire che a fine pasto può essere utile un digestivo alcolico per riuscire a favorire per l’appunto la digestione, ma probabilmente nessuno ha mai approfondito la questione cercando di capire quali sono le effettive implicazioni di questa abitudine tipicamente italiana.
Vi siete mai chiesti infatti se si tratta solo di un luogo comune o se effettivamente esistono delle basi dal punto di vista scientifico che possono confermare la validità di questo modo di fare? Esiste un effetti una risposta molto ben precisa a questa domanda, ma la risposta vi stupirà enormemente.
Cerchiamo dunque di capire se effettivamente bere il famoso digestivo aiuta alla fine di un pasto particolarmente abbondante e cosa dobbiamo tener presente.
I medici dunque hanno cercato di dare una risposta alla domanda che chiunque abbia mai partecipato ad un pranzo o una cena particolarmente impegnativa si è posto almeno una volta nella vita: il digestivo alcolico funziona davvero è solo un luogo comune del tutto privo di fondamento? Ebbene, secondo gli esperti non solo questo mito va sfatato perché l’alcol non favorisce in alcun modo la digestione, ma è anche potenzialmente dannoso.
Non si può infatti sottovalutare il fatto che gli alcolici siano particolarmente irritanti per lo stomaco – soprattutto se abbiamo a che fare con problemi gastrici di tipo infiammatorio. Pertanto dunque nessun tipo di liquore può favorire la digestione in alcun modo ma, anzi, renderci ancora più difficoltosa la digestione.
Questa risposta non dovrebbe stupire più di tanto, visto che da moltissimo tempo gli esperti ribadiscono che l’alcol andrebbe del tutto eliminato dalla nostra dieta o quantomeno limitato drasticamente. Il nostro organismo infatti non ne ricava alcun tipo di beneficio e pertanto viene espulso completamente dal nostro organismo allo stesso modo di un farmaco – con il rischio di subire effetti tossici a lungo termine.
Non sono infatti poche le patologie collegate al consumo eccessivo di alcol, come tumori ma anche malattie del fegato – come la cirrosi, che può a sua volta evolvere in diverse forme tumorali. Proprio per questo sarebbe meglio evitarlo completamente o quantomeno tener presente che per gli uomini si raccomanda l’assunzione di non più di 2-3 unità di alcol al giorno e per le donne e gli anziani non più di un’unità alcolica – ovvero 125 ml di vino oppure 330ml di birra o ancora 40ml di cocktail.
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