Fai moltissima attenzione a questo tipo di dolore, è un sintomo piuttosto importante del tumore al seno.
Ancora oggi purtroppo il tumore al seno è tra le neoplasie più diffuse tra le donne, si stima infatti che rappresenti il 40% delle diagnosi di cancro nelle donne entro i 49 anni. Ciò che purtroppo rende particolarmente difficile diagnosticare tempestivamente la patologia è, dal un lato, la scarsa attenzione ai controlli di routine in associazione con il fatto che nelle prime fasi può essere in parte asintomatico.
Per essere più precisi, manifesta dei sintomi che però possono essere confusi piuttosto facilmente per qualcosa di non preoccupante e portare dunque la paziente a sottovalutare il problema per molto tempo – quando il quadro clinico è già allarmante.
Proprio per questo bisognerebbe dare maggiore importanza non solo alla prevenzione ma anche alla manifestazione di particolari sintomi, come un dolore molto specifico che può aiutarci a riconoscere il tumore in tempo; ecco quale.
Iniziamo con lo specificare che, come nel caso di ogni altra neoplasia, il tumore al seno consiste nella formazione di cellule anomale che si moltiplicano in modo incontrollato in diverse zone della mammella. Le tipologie possono essere molto diverse, in base alla struttura colpita ma anche in riferimento alla sua diffusione. Il più frequente nelle pazienti è il carcinoma duttale (che rappresenta circa 3/4 dei casi di cancro alla mammella), quello che si sviluppa a partire dalle cellule dei dotti – ossia una sistema ramificato che congiunge il capezzolo con i lobuli della ghiandola mammaria.
A sua volta può essere sia “infiltrante“, nel caso in cui provochi delle metastasi – passando dunque dalla sua sede originale ad altre zone del corpo – oppure in situ se invece le cellule non si diffondono al di fuori del seno. Uno dei primi sintomi che possiamo notare in genere è la formazione di noduli nella zona, ma ci sono circostanze in cui non sono ravvisabili. Esiste però un altro sintomo particolarmente ignorato che invece dovrebbe metterci in allarme.
Quando si ha a che fare con il tumore, dunque compreso quello al seno, la prevenzione è assolutamente essenziale e pertanto dovremmo sottoporci a screening frequenti in modo da poter monitorare il nostro stato di salute. Altrettanto essenziale però è cercare di prestare attenzione anche ai sintomi che a noi appaiono particolarmente innocui.
Nel caso specifico del cancro mammario, è bene non sottovalutare problemi come arrossamenti intorno al capezzolo ma anche un cambio nell’aspetto di quest’ultimo (come la retrazione dello stesso). Anche uno stato di alterazione della cute, come la formazione della buccia d’arancia, può essere un campanello d’allarme piuttosto significativo. Infine il sintomo maggiormente sottovalutato – perché in genere associato alle fluttuazioni ormonali – è il dolore intenso al seno o all’ascella. Se questo stato persiste a lungo infatti è bene sottoporsi ad un controllo e non sottovalutare la situazione in alcun modo.
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