Le allergie ai farmaci possono essere a dir poco fatali, per cui presta massima attenzione ai sintomi avversi manifestati.
Chi purtroppo è abituato a prendere molti farmaci – a causa di patologie croniche o altri tipi di disturbi che richiedono trattamenti ciclici – sa benissimo che purtroppo questi ritrovati possono dare anche effetti collaterali piuttosto gravi.
Eppure non tutti sono consapevoli del fatto che a volte la sintomatologia avversa non è il sintomo soltanto di un abuso di quel particolare principio attivo, ma dell’insorgenza di una vera e propria allergia a quel determinato medicinale.
Fai moltissima attenzione però, perché alcuni ritrovati possono essere a dir poco fatali; ecco quali sono i sintomi che dovrebbero preoccuparti.
Come spiegato spesso dagli esperti, non nasciamo già allergici a qualcosa, ma si sviluppa nel corso della vita. Essendo esposti ripetutamente ad un allergene, infatti, si può sviluppare una certa sensibilità a quell’alimento o principio attivo e produrre una risposta immunitaria anomala che si ripete nel tempo. Ciò che però dovrebbe allertarci maggiormente è che spesso queste reazioni possono essere del tutto imprevedibili con effetti particolarmente gravi.
In questo caso in particolare possono dunque manifestarsi anche nel caso di un farmaco che abbiamo sempre utilizzato; bisogna però prestare attenzione alla differenza che intercorre tra un’effettiva reazione allergica e il meccanismo d’azione che può comportare effetti collaterali molto precisi. Anche quando si ha a che fare con una sensibilità ai medicinali, infatti, le reazioni possono essere molto simili a quelle di qualsiasi altra reazione allergica. Vediamo quali sono i sintomi più comuni.
Purtroppo non si può prevedere una reazione allergica ad un farmaco – essendo questa, come anticipato, del tutto imprevedibile. Ciò a cui dobbiamo prestare attenzione però è ai sintomi manifestati, perché possono essere anche piuttosto gravi, se non fatali. In particolare si può sviluppare quasi immediatamente (circa a 2-3 ore dall’assunzione) uno sfogo cutaneo come l’orticaria in associazione ad un angioedema, ossia un edema che colpisce i palmi delle mani e le piante dei piedi.
Non mancano però anche manifestazioni più violente come broncospasmi, nausea, vomito e dolori addominali. Nei casi più gravi infine il soggetto colpito da reazione allergica può anche perdere coscienza o avere uno shock anafilattico – per cui è essenziale correre subito ai ripari rivolgendosi ai soccorsi. Infine è necessario sottolineare che questi sintomi compaiono più o meno contemporaneamente, per cui prima che il quadro clinico possa peggiorare è bene chiamare immediatamente il proprio medico.
Il famoso volto televisivo Francesca Cipriani ha parlato della sua malattia durante un'intervista. Ecco cosa…
Ascesso dentale. Ne hai mai sentito parlare? Provoca molto dolore e può richiedere un trattamento…
Il nemico invisibile ha una sintomatologia ben chiara. Riconosci tutti i sintomi del tumore al…
Vaccino antinfluenzale e anticovid: possono essere effettuati insieme nella stessa seduta? La parola agli esperti.…
Mantenere quanto più a lungo possibile la tua abbronzatura non è impossibile. Ma evita questi…
Francesco Facchinetti ha ammesso di soffrire di una patologia molto comune. Ecco cosa ha dichiarato…