Infarto, se lo metti nel caffè rischi arresto cardiaco | Da non credere
Se metti questo ingrediente nel caffè rischi un infarto cardiaco, fai moltissima attenzione a questo prodotto.
Ad oggi sono moltissimi i fattori di rischio che possono comportare l’insorgenza di un infarto, soprattutto perché le nostre abitudini alimentari – fatte purtroppo sempre più spesso da cibo spazzatura e da pasti consumati di fretta e poco equilibrati – non ci aiutano a mantenere il benessere del nostro organismo.
Di recente gli esperti hanno scoperto che esiste un altro prodotto, molto popolare tra i consumatori negli ultimi tempi, che potrebbe essere inserito sulla “lista nera” di quelli che possono provocare un arresto cardiaco.
Cerchiamo dunque di capire innanzitutto di quale ingrediente si tratta e, in secondo luogo, cos’hanno scoperto nello specifico i ricercatori.
Non mettere questo ingrediente nel caffè, il rischio infarto è elevato
Bisogna insomma prestare moltissima attenzione a ciò che mangiamo, dal momento che anche l’ingrediente più inusuale potrebbe avere delle gravissime ripercussioni sul nostro organismo. Non stiamo parlando solo dei classici grassi – senz’altro determinanti nell’insorgenza di patologie cardiache – ma di un dolcificante che negli ultimi tempi ha spopolato tra i consumatori.
Si tratta dell’eritritolo, utilizzato in moltissime diete come sostituto dello zucchero in caso di assunzione di caffè o altre bevande che richiedono di essere dolcificate. In particolare i ricercatori della Cleveland Clinic – con uno studio pubblicato sulla nota rivista Nature Medicine – hanno scoperto che esiste una correlazione tra elevati livelli di questo ingrediente nel sangue e l’insorgenza di problemi cardiovascolari come infarto e ictus.
Eritritolo, che effetti potrebbe avere sul nostro organismo
I ricercatori di Cleveland, dunque, analizzando i dati di oltre 4.000 pazienti americani ed europei, hanno rilevato che i soggetti con alti livelli di eritritolo nel sangue mostravano anche un rischio più altro di manifestare problemi cardiaci piuttosto gravi. Per questo hanno deciso di procedere studiando gli effetti dell’aggiunta di questo dolcificante prima al sangue intero e poi alle piastrine isolate, scoprendo che questo tipo di zucchero favorisce l’attivazione delle piastrine – fattore che da origine ai coaguli.
Nonostante ciò però hanno anche voluto precisare che questo test mette in luce una correlazione tra l’uso dell’eritritolo e l’insorgenza di problemi cardiovascolari, ma non il rapporto causa-effetto, per cui saranno necessari ulteriori studi prima di poter affermare con assoluta certezza che il dolcificante causa a tutti gli effetti un infarto. In ogni caso però prima di acquistare il prodotto è bene parlare prima con il proprio medico o con un dietologo certificato e valutare bene il quadro clinico.