Se mangi spesso le bacche di Goji fai molta attenzione a questi sintomi, puoi rischiare l’intossicazione in alcuni casi.
Negli ultimi anni sono diventate piuttosto popolari perché associate a grandi benefici – non a caso sono ampiamente utilizzate anche nella medicina tradizionale cinese e nella medicina alternativa. Si tratta infatti di un ottimo integratore alimentare che fornisce nutrienti essenziali.
Attenzione però, perché in alcuni casi puoi rischiare una grave intossicazione alimentare con sintomi anche abbastanza severi. Ad alcuni soggetti, ad esempio, la sua assunzione è completamente sconsigliata perché può interferire con alcune funzioni del nostro organismo.
Cerchiamo di fare luce su quali siano le proprietà di questa bacca, a dire il vero piuttosto salutare, e come dovremmo mangiarla per evitare l’intossicazione.
Le bacche di Goji hanno dunque conquistato i consumatori con il loro gusto piuttosto piacevole, dolciastro e simile a quello del lampone, ma anche per le numerose proprietà nutritive che garantiscono. Per quanto concerne l’apporto calorico non si è arrivati ancora arrivati ad un numero definito e i valori oscillano leggermente ma – essendo molto simili ai frutti di bosco, è plausibile pensare che abbiano anche le stesse calorie.
Per quanto concerne invece i nutrienti in esse contenute, è noto che contengono una buona percentuale di acido linolenico e alfa-linolenico (ovvero rispettivamente Omega 6 e Omega 3) – per cui hanno un impatto positivo sul colesterolo, glicemia e trigliceridi abbassando anche il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari.
Contengono inoltre anche gli steroli vegetali, che hanno simili proprietà di prevenzione per le malattie appena menzionate. Infine non si può ignorare che apportino ottimo quantitativo di fibre ma anche vitamina A ed E – entrambe con eccellente funzione antiossidante.
Nonostante non siano documentati casi di questo tipo, è verosimile che alcuni pazienti possano essere allergici alle bacche di Goji; non è raro infatti che quasi subito dopo l’assunzione si possano manifestare problemi come nausea e vomito ma anche problemi di tipo intestinale. Inoltre è sconsigliato mangiarle in gravidanza e allattamento a causa dell’elevata concentrazione di Betaina (capace di interferire con la sintesi del DNA) e di selenio.
Sono presenti anche molecole che possono interagire negativamente con il metabolismo di certi farmaci come gli anticoagulanti, gli ipoglicemizzanti e gli antipertensivi. Nel caso in cui abbiate notato emorragie e petecchie, a causa dell’alterata coagulazione sanguigna, o anche problemi come malori e svenimenti è bene interrompere immediatamente la loro assunzione.
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