Capelli e Piastra, rischi importanti: puoi danneggiarli facilmente

Fai attenzione alla piastra per capelli, i rischi sono importanti: ecco cosa devi fare per non danneggiarli.

Ogni giorno purtroppo ci ritroviamo a stressare la nostra chioma non solo con prodotti particolarmente aggressivi o comunque che possono appesantirla, ma anche con strumenti che la danneggiano a causa dell’esposizione al calore.

Dovremmo infatti evitare di sottoporre a questo stress così eccessivo i nostri capelli ma, se proprio non possiamo farne a meno, dobbiamo quantomeno imparare ad utilizzarli con criterio, in modo da ridurre i rischi maggiori.

Cerchiamo allora di capire come possiamo realizzare la nostra piega al meglio evitando di rovinare la nostra chioma in modo irreparabile.

Utilizzare la piastra per capelli in totale sicurezza: come non danneggiare il capello

A questo punto una precisazione è d’obbligo, perché siamo abituati a pensare che la piastra sia una totale nemica dei nostri capelli, ma non è assolutamente così. Non è di per sé lo strumento a danneggiarli quanto la temperatura degli apparecchi – dunque in tal senso anche il fono può essere fatale per la nostra chioma.

Proprio per questo dovremmo imparare che impostare la piastra a 200 gradi può anche aiutarci a velocizzare il momento della piega, ma provoca un importante shock termico a sua volta responsabile dei danni alla fibra capillare. La temperatura ideale per non rovinarli è dunque 185 gradi, il punto di calore che permette ai capelli di tornare allo stato prima del lavaggio.

Ci sono però chiaramente anche altri accorgimenti che dovremmo tener presente per evitare di utilizzare male la piastra per capelli, ecco quelli più importanti.

Piastra per capelli, altri 4 consigli da non ignorare per nessun motivo

Una volta capito che le temperature elevate non solo non sono necessarie ma possono anche danneggiare il capello in profondità, diamo un’occhiata anche a come passiamo questo strumento quando facciamo la piega. In primo luogo dovremmo imparare ad utilizzare i termoprotettori, che ci aiutano a creare una barriera che resiste fino ai 220 gradi e aiutano anche a definire meglio la piega.

In seconda battuta, asciuga bene i capelli con il phon prima di passare la piastra – non utilizzarla dunque per nessun motivo sui capelli umidi – e di pettinarli delicatamente con una spazzola piatta a denti larghi al posto di quella tonda, per evitare la tensione sui capelli. Infine è essenziale anche imparare a passare la piastra lentamente, in modo che il calore sia distribuito in modo omogeneo sulla ciocca, e mai due volte sullo stesso punto.