Scatta l’allerta smartphone, che comportano un grave rischio per gli occhi, ecco cosa può succedere.
Da tempo ormai gli esperti cercano di mettere in guardia la popolazione dai rischi che si possono correre con l’uso prolungato di questi dispositivi, ma dal momento che l’abitudine ad utilizzarli sempre più spesso e, soprattutto, in alcuni momenti specifici della giornata sembra ormai aver prevalso, si torna a parlare delle conseguenze che possono comportare.
I problemi che possono scaturire infatti sono molteplici e riguardano soprattutto la nostra vista – esposta a determinati stimoli assolutamente dannosi per la loro fisiologia. Ad affrontare ancora una volta il discorso questa volta è l’American Macular Degeneration Foundation, impegnato ogni giorno a fare campagna di sensibilizzazione per la prevenzione della vista.
Vediamo dunque cosa dicono gli esperti e quali sono i rischi più grandi che si possono presentare in caso di uso eccessivo degli smartphone.
Da sempre insomma – o almeno da quando i dispositivi elettronici sono diventati così comuni – gli esperti cercano di mettere in guardia la popolazione dai rischi che si possono correre con un uso smodato di apparecchi come smartphone, pc e tablet. Dal momento però che prendono sempre più piede e che sembrano ormai indispensabili in ogni momento della giornata, è bene fare di nuovo chiarezza.
Come sottolineato dai ricercatori dell’American Macular Degeneration Foundation, questi dispositivi emettono luce blu e questa può comportare danni come mal di testa ma anche cecità e degenerazione maculare – ovvero una condizione per cui si perde la visione centrale (la capacità di mettere a fuoco ciò che abbiamo di fronte). Di recente inoltre si cerca di indagare anche sul legame tra luce blu e cataratta, ma è necessario prima condurre ulteriori indagini sull’argomento. Non sono però gli unici rischi legati all’uso dei dispositivi, vediamo cos’altro può succedere.
Come spiegato dalla stessa fondazione, l’uso smodato di dispositivi elettronici non comporta solo problemi alla vista, per quanto comunque sia già un ottimo deterrente, ma anche altri tipi di disturbi che possono portare a gravissime conseguenze. Questo aspetto è emerso analizzando le abitudini della popolazione, ormai abituata ad utilizzare smartphone e altri strumenti anche prima di andare a letto.
Un atteggiamento assolutamente dannoso, dal momento che la luce blu di notte può interferire con la qualità del sonno – perché interrompe la produzione di melatonina (responsabile del ciclo del sonno). I livelli di quest’ormone, inoltre, sono legati anche ad una gamma di disturbi abbastanza gravi, come l’insorgenza del cancro (essendo un antiossidante) ma anche alla depressione.
Con questo, è bene sottolinearlo, non intendiamo dire che i dispositivi non dovrebbero mai essere utilizzati ma che il loro uso smodato, soprattutto la sera, può aumentare il rischio di incorrere in questi gravissimi problemi. Come sempre, insomma, è essenziale sapersi limitare.
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