L’incubo di Mr Rain, spunta una confessione terribile: fan sconvolti
Spunta una confessione a dir poco terribile da parte di Mr Rain, che con convive con un vero incubo.
Di recente ha portato la sua musica al Festival di Sanremo, aggiudicandosi il terzo posto in classifica, e questo gli ha permesso di parlare in maniera approfondita del suo lavoro – che differisce enormemente da quello degli altri rapper.
Il suo mondo infatti riflette una dimensione del tutto diversa, anche più intima in alcuni passaggi, e questo viene soprattutto dal vissuto dell’artista, che proprio di recente ha approfittato di un’intervista in cui ha parlato del proprio lavoro anche per lasciarsi andare ad una confessione molto dolorosa.
Il ragazzo infatti ha avuto a che fare con un vero e proprio incubo che ha condizionato profondamente la sua vita e che si può anche riscontrare nei suoi brani.
Mr Rain rivela il dramma vissuto, fan sotto shock
Con il Festival di Sanremo, anche Mr Rain è riuscito a far conoscere meglio la sua musica e, soprattutto, a mostrare che si può fare rap anche in modo diverso. Il suo “supereroi” non affronta i temi classici di quel mondo, ma parla piuttosto della necessità di chiedere aiuto quando si sta affrontando un periodo particolarmente buio, come del resto è successo anche a lui.
“Tutto è iniziato prima del Covid, ho passato due anni in cui facevo fatica a dormire e non scrivevo, ero chiuso in una bolla che io stesso avevo creato – ha spiegato l’artista a Il Corriere della Sera – ho iniziato un percorso di terapia per capire cosa non andasse. Ho avuto anche il supporto della mia famiglia, della mia ragazza e del mio team“.
Ora, dunque, riesce a spiegare esattamente quello che prova e non ha paura di esternare i propri sentimenti ma anche i dubbi e le paure che, del resto, caratterizzano ognuno di noi.
Mr Rain, la sua musica cerca di dare il buon esempio
Mr Rain insomma cerca di esprimere con la musica ciò che prova e questo è più che evidente dal brano portato al Festival di Sanremo – che non a caso gli è valso il terzo posto. Ma c’è anche un altro motivo per cui il ragazzo è apparso immediatamente diverso dai suoi colleghi rapper. Nei suoi testi non si parla di droga, come spesso a accade, e anche questo è parte del suo personale vissuto.
Il ragazzo ha infatti spiegato di voler dare il buon esempio con la sua musica e lanciare messaggi assolutamente positivi. “Anche io ho avuto qualche incontro con le droghe perché emulavo il mio rapper preferito – ha raccontato – quando sei giovane e fragile ti fai condizionare dalla persona che hai come riferimento“. Per questo lui vuole essere, piuttosto, un punto di riferimento più positivo e tralasciare determinate dinamiche tipiche del genere.