Tragedia Simona Ventura: “Entra ed esce dagli ospedali” | Non c’é cura
Una vera e propria tragedia ha colpito Simona Ventura, con una malattia per cui non c’è cura che è entrata nella sua vita.
Siamo abituati a vedere l’amatissima e bionda conduttrice sempre con il sorriso sulle labbra, pronta a mettersi in gioco con ironia e una sincerità che hanno fin da subito conquistato il pubblico del piccolo schermo.
Eppure anche la donna lotta ormai da moltissimo tempo con l’arrivo della malattia nella sua vita, che ha condizionato profondamente il suo quotidiano con continui ingressi in ospedale. Una situazione insomma decisamente drammatica, soprattutto perché ad oggi non c’è cura.
Cerchiamo allora di capire cos’è successo all’amatissimo volto della televisione e cosa sappiamo sulla sua attuale situazione.
La tragedia che ha colpito Simona Ventura: potrebbe essere necessario il trapianto
Dietro il sorriso smagliante di Simona Ventura insomma si cela un’enorme paura ma non per la sua vita; ad essere terribilmente malato è infatti il suo compagno Giovanni Terzi, che non troppo tempo fa ha rivelato di essere affetto da una grave malattia ai polmoni per cui deve prestare moltissima attenzione e che, purtroppo, lo costringe a frequenti visite e ricoveri in ospedale.
L’uomo ha scoperto di aver ereditato la patologia genetica da sua madre, una condizione per cui non solo ad oggi non esiste una cura ma che potrebbe costringerlo anche ad un trapianto di polmoni in futuro – un momento assolutamente delicato, dal momento che presenta numerose difficoltà e rischi per il paziente. Ma qual è la malattia da cui è affetto?
Giovanni Terzi, la terribile malattia genetica che lo ha colpito
Giovanni Terzi ha rivelato alcuni dettagli della sua condizione proprio di recente, quando il Covid ha messo ulteriormente in pericolo la sua vita. Intervistato in diversi talk show infatti ha spiegato di essere affetto da dermatomiosite amiopatica, un’infiammazione cronica dei muscoli che può colpire perfino gli organi interni come i polmoni.
Proprio per questo convive con difficoltà respiratorie e, come ha sottolineato in alcune drammatiche interviste, contrarre una patologia respiratoria come il Covid-19 per lui potrebbe essere addirittura fatale. Trattandosi di una condizione autoimmune, come anticipato, ad oggi non esiste una cura definitiva ma si può procedere con dei trattamenti per migliorare i disturbi. In genere si procede con i corticosteroidi ma anche con i farmaci per il trattamento dell’artrite reumatoide e perfino delle trasfusioni di immunoglobuline purificate – ottenute dal plasma di donatori sani.