Monete Rare, se la possiedi sei ricchissimo: vale 8000€
Controlla tutti i portamonete che hai in casa, se hai questa in particolare potresti essere ricco: vale circa 8.000 euro.
Gli appassionati di numismatica lo sanno che anche la moneta in apparenza più insignificante può arrivare a valere moltissimo e negli anni infatti abbiamo avuto modo di vedere persone che scoprono di avere un vero e proprio capitale nel portafogli.
Di recente è emersa una notizia simile, con gli esperti di monete rare che hanno spiegato che esiste una 50 centesimi che vale decisamente più di quanto effettivamente previsto – ovvero circa 8.000 euro.
Cerchiamo allora di capire innanzitutto quali sono le monete più rare che possiamo trovare in giro e qual è quella che vale questa cifra così incredibile.
Monete rare, 50 centesimi che ogni collezionista vorrebbe per sé
Ogni anno sono coniate moltissime monete e alcune di queste, a causa di una particolarità nella “stampa”, possono arrivare a valere delle cifre davvero altissime e divenire dunque l’oggetto del desiderio degli appassionati di numismatica. Sapevate ad esempio che i 50 centesimi di euro del 1999 – stampate dai primi paesi che hanno introdotto questo conio – possono essere molto rare? Alcuni paesi come la Francia ne produsse ad esempio alcune più scure del normale e oggi queste valgono circa 300 euro.
Al contrario, da noi in Italia, nel 2002 sono stati coniati dei 50 centesimi più chiari rispetto a quelli che conosciamo e, anche se non sono rarissimi, ognuna di queste può essere pagata circa 10 volte il proprio valore – ovvero 5 euro al pezzo. Infine anche le monete stampate nel 2007 sono più o meno rare e non per difetti o eventi commemorativi particolari ma proprio perché sono state prodotte di meno; in questo caso ognuna di esse vale circa 10 euro.
Monete da 50 centesimi: quali sono le più rare in assoluto
Ciò che vi stupirà sapere però è che le monete da 50 centesimi più rare e di valore in assoluto non sono di euro, bensì della moneta in circolazione ai tempi di Vittorio Emanuele III – ovvero la versione Leoni e Impero. Ne esistono moltissime varianti, ma quelle più rare sono solo due in particolare.
Quella del 1919 può essere scambiata per la favolosa cifra di 8.000 euro l’una, mentre quella del 1936 può arrivare anche a 15.000 euro – cifra che i veri appassionati di numismatica sono disposti a spendere senza battere ciglio. Se dunque avete ancora in casa qualche vecchia moneta dei vostri nonni, dategli un’occhiata approfondita e non esitate a farla valutare!