Mondo del cinema in lacrime: “Due settimane in coma”, paura per l’ex attore di Friends

Pessime notizie per i fan della sitcom Friends, uno dei protagonisti ha rischiato davvero grosso ed è stato in coma due settimane.

Se c’è una serie tv che ha radicalmente cambiato le regole della sitcom negli Stati Uniti quella è Friends, che negli anni ’90 ha emozionato il pubblico di tutto il mondo proprio grazie a dinamiche che in quel momento risultavano estremamente diverse dal solito prodotto per la tv.

Negli anni i 6 protagonisti della serie – nonché anche tutti i secondari – sono diventati un po’ la seconda famiglia del pubblico e non stupisce dunque che si sia creato un certo affetto anche per gli attori che hanno interpretato Monica, Rachel, Phoebe, Chandler, Ross e Joey.

Ed è proprio per questo che la dolorosa vicenda di uno di loro ha sconvolto così tanto il pubblico, che ha scoperto dei gravissimi problemi con cui ha dovuto lottare.

Star di Friends in serio pericolo, i fan sono commossi

Dietro i grandi sorrisi ostentati sul red carpet spesso si nascondono dei gravissimi problemi di salute e questo purtroppo il cast di Friends lo sa molto bene, dal momento che uno dei suoi protagonisti più amati ha praticamente rischiato di morire a causa dell’oscurità che aveva avvolto la sua vita privata. Stiamo parlando di Matthew Perry, interprete di Chandler Bing nell’amatissima sitcom anni ’90.

Di recente la star ha pubblicato un libro autobiografico dal titolo “Friends, amanti e la Cosa Terribile” nel quale racconta che proprio nel momento in cui era sicuro di essersi lasciato il suo terribile passato alle spalle fatto di dipendenze – alcool e droga – purtroppo è finito in un incubo terribile. A causa di queste sostanze all’età di 49 anni è finito in coma per due settimane e ai suoi famigliari era stato detto che le chance di sopravvivenza si attestavano solo al 2%.

Matthew Perry senza freni: il racconto della sua dipendenza

Cercando insomma di esorcizzare questo traumatico evento, Matthew Perry (oggi 53enne) si è lasciato andare a racconti davvero dolorosi, spiegando cos’è successo nel momento più buio della sua vita. In quella circostanza infatti è stato attaccato ad un respiratore chiamato Ave Maria perché nessuno in genere sopravvive, e ha lottato per settimane tra la vita e la morte ma alla fine è riuscito a vincere la partita a scacchi contro la morte.

Non lesina nemmeno i dettagli di come ha affrontato il lavoro sul set di Friends – quando le sue dipendenze erano agli inizi. “A 24 anni potevo gestirla – racconta la star come riportato su Il corriere delle sera – ma a 34 anni ero nei guai e non sapevo come smettere“. I suoi colleghi però sono stati di enorme sostegno e hanno portato enorme pazienza nei suoi confronti, cercando di aiutarlo come meglio potevano in quelle circostanze.

Oggi, dopo 14 tentativi di riabilitazione, altrettanti interventi allo stomaco (che hanno lasciato delle cicatrici profondissime sia fisicamente che emotivamente) e le 55 pasticche di Vicodin che era arrivato ad ingerire ogni giorno, Matthew Perry è sobrio e cerca di lasciarsi alle spalle quei terribili momenti.