La cura per l’artrosi passa anche per l’alimentazione, per cui vale la pena vedere quali sono i cibi che non devono mai mancare a tavola.
che una dieta sana ed equilibrata è essenziale per il mantenimento della nostra salute è ormai noto grazie anche al lavoro di divulgazione fatto ogni giorni dai medici e dagli esperti in alimentazione. Quello che però potreste non sapere è quante patologie di possono quanto meno attenuare proprio grazie ad una dieta mirata.
In particolare si possono trarre enormi benefici anche per la dolorosissima artrosi, che può compromettere le articolazioni e limitare enormemente anche i più semplici movimenti quotidiani. Per fortuna però esistono una serie di alimenti preziosissimi per contrastare i sintomi e sono davvero alla portata di tutti.
Vediamo allora cosa non deve mai mancare nella nostra dieta per essere sicuri di poter combattere efficacemente questa dolorosa patologia.
Per artrosi intendiamo una patologia cronica legata all’inevitabile invecchiamento delle articolazioni e in genere colpisce quelle maggiormente sottoposte al carico come le anche e il ginocchio ma anche la colonna vertebrale; per questo colpisce più raramente le mani. In queste sedi la cartilagine che ricopre le estremità delle ossa si consuma gradualmente fino a scomparire.
Tra i sintomi più comuni manifestati dai pazienti, oltre al dolore nell’utilizzare l’articolazione interessata si manifesta anche una certa rigidità che limita i movimenti. Se ad essere colpite sono le mani possono anche comparire i noduli di Heberden o quelli di Bouchard, che restringono ancora di più il range di movimento del soggetto. In genere, dal momento che non esiste un trattamento risolutivo, si procede con una terapia analgesica per cercare di rendere sopportabile il dolore. Ci sono però anche soluzioni naturali che possono aiutare e si passa chiaramente per l’alimentazione.
Ci sono moltissimi alimenti che possono aiutare in caso di artrosi, soprattutto perché aiutano ad inibire le infiammazioni e dunque a rendere più sopportabile il dolore generato dalla patologia. In particolare ci si può avvalere dell’aiuto della frutta, in tutti i colori e varianti ma anche dell’olio di oliva e pesce (entrambi per la presenza degli Omega3) ma anche i cereali integrali – in particolare riso, fiocchi d’avena, farro verde e quinoa – e latticini come lo yogurt, ovvero a basso contenuto di grassi.
Da evitare invece gli alimenti ricchi di Omega6, proteine e calcio; per cui purtroppo si deve ridurre necessariamente l’apporto di carne rossa, formaggio (compresi panna e burro), zuccheri e dolci, alcool e prodotti lavorati. Secondo un recente studio ci sarebbe anche un nesso tra gli antiossidanti e il peggioramento delle infiammazioni, per cui attenzione ad assumere anche pomodori, carote, spinaci e curcuma.
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