Candida Killer, il virus avanza: interviene Bassetti e scatta l’allarme
Matteo Bassetti interviene per fare luce sull’avanzata della candida killer e scatta immediatamente l’allarme.
Nelle ultime settimane abbiamo spesso sentito parlare del pericolosissimo fungo soprannominato candida killer – nome chiaramente dovuto all’alto tasso di mortalità tra i pazienti colpiti fin dalla sua scoperta.
A parlarne con forza finora sono stati gli esperti statunitensi, che hanno registrato un altissimo tasso di soggetti contagiati in pochissimo tempo, mentre qui in Italia l’argomento non è ma stato centrale nel dibattito pubblico.
Eppure sono bastate pochissime dichiarazioni da parte dell’infettivologo di Genova per alzare immediatamente il livello di allarme. Ma cos’ha detto?
Matteo Bassetti dice la sua sulla candida killer e il pubblico va nel panico
Da un po’ insomma gli Stati Uniti hanno lanciato l’allarme in merito all’aumento dei contagi da candida auris – fungo noto purtroppo con il nome di candida killer. Da qualche mese infatti è esploda quella che potremmo quasi chiamare pandemia, con una altissimo numero di contagi che ha chiaramente preoccupato enormemente gli esperti.
Finora qui in Italia invece non si è toccato più di tanto l’argomento fin quando non è stato certificato un caso in Toscana, motivo per cui anche Matteo Bassetti ha infine deciso di intervenire sull’argomento. L’infettivologo ha infatti spiegato che in realtà il caso di Pisa non è né il primo né l’ultimo e che in realtà questa epidemia è preoccupante già da diverso tempo ma che purtroppo i primi casi sono stati registrati in concomitanza con l’esplosione del Covid-19 e purtroppo ha chiaramente catalizzato l’attenzione degli esperti.
In realtà purtroppo la situazione è decisamente allarmante e per ben tre motivi: in primo luogo la candida auris è fortemente contagiosa e, colonizzando la pelle dei pazienti, basta anche il solo tocco di una mano per infettarsi; il secondo punto è correlato al primo, perché purtroppo gli operatori sanitari secondo Bassetti potrebbero aver favorito la trasmissione del fungo in questi mesi avendo a che fare con un numero impressionante di pazienti in ospedale; infine a preoccupare maggiormente gli esperti è la resistenza ai trattamenti dimostrata dal fungo, su cui il noto esperto ha voluto fare chiarezza.
Come si cura la candida killer? Ecco la risposta di Bassetti
A destare sua maggiore preoccupazione è la resistenza della candida killer ai farmaci, punto su cui anche Bassetti è voluto intervenire proprio di recente. L’infettivologo ha spiegato che nella maggior parte dei pazienti è stato impossibile intervenire con il rimedio che solitamente si utilizza per la candida albicans, ovvero il fluconazolo. Purtroppo però è stato scoperto che il fungo killer ha mostrato un’elevata resistenza anche ad altri farmaci antifungini come le echinocandine e per questo ad oggi la mortalità è così elevata.
Il problema però, spiega il noto esperto, è nell’abuso che di recente i pazienti hanno fatto degli antifungini anche quando non necessari, fattore che (esattamente come nel caso degli antibiotici) provoca una certa resistenza nei pazienti e quindi una maggiore difficoltà nel trattamento. Per questo dunque ad oggi la soluzione più efficace sembrano essere dei medicinali ancora più aggressivi che però possono causare importanti tossicità nei pazienti trattati. Anche con gli antifungini, insomma, si dovrebbe fare campagna di sensibilizzazione per cercare di ottenere un uso più coscienzioso del farmaco.