Maculopatia, vedi una macchia che non se ne va? Ecco di cosa soffri
Se di recente hai iniziato a vedere una macchia che non va più via nel tuo campo visivo, potresti avere problemi di maculopatia.
Passiamo moltissimo tempo a preoccuparci della nostra salute e accettiamo i consigli riguardo diete, screening periodici e quant’altro. Almeno finché riguarda il nostro organismo in generale, ma ci sono alcune zone del corpo che tendiamo ad ignorare completamente.
Sempre più persone infatti accusano problemi anche abbastanza gravi alla vista soprattutto a causa di atteggiamenti sbagliati che potrebbero essere evitati facilmente ma che purtroppo prendiamo estremamente sottogamba.
Tra i sintomi al quale spesso di tende a non dare minimamente peso c’è la visione di una macchia nel campo visivo che non va via. Ebbene, non deve mai essere sottovalutata, perché è il primo segnale di una maculopatia; ecco di cosa si tratta.
Maculopatia, cos’è e perché non dobbiamo sottovalutarla
Anche detta degenerazione maculare, la maculopatia è una patologia che colpisce la zona centrale della retina (che prende il nome di macula) provocandone il deterioramento; si tratta di una condizione progressiva e irreversibile, pertanto non deve mai essere presa sottogamba, ma è chiaramente possibile bloccarne il decorso se diagnosticata precocemente.
Per poterlo fare è chiaramente essenziale riconoscere i sintomi principali di questa patologia, che consistono nella visione centrale sfocata e distorta con colori alterati ma anche nella presenza di una macchia nel campo visivo che non va mai via. In genere è correlata all’età e in particolare si manifesta dopo i 50 anni a causa della naturale degenerazione degli occhi ma può presentarsi anche precocemente se si tratta di un problema ereditario o congenito o ancora se correlato alla miopia o anche al diabete.
Maculopatia, gli esami da effettuare e le cure disponibili
Quando insomma sia a che fare con la degenerazione maculare è quanto mai essenziale intervenire tempestivamente alla presenza dei sintomi su menzionati e procedere con alcuni esami diagnostici. Durante una semplice visita oculistica, il medico esegue solitamente un esame del fondo dell’occhio per valutare lo stato di salute della retina e, nel caso in cui ci siano dei dubbi, si procede con il test sulla visione dei colori e con quello del Reticolo di Amsler, che permette di capire se siamo in presenza di una visione distorta o punti ciechi nel campo visivo.
Per quanto riguarda la cura invece, coma anticipato, la condizione è irreversibile ma si possono tentare diversi approcci per cercare di contenere il problema ed evitare che possa peggiorare. In via del tutto generale si può procedere con l’assunzione di integratori che hanno un effetto ritardante o anche con delle iniezioni di farmaci specifici all’interno dell’occhio per inibire il processo.