Gabriele Bonci, la confessione é scioccante: “Ero dipendente”
Lo chef Gabriele Bonci ha parlato delle sua dipendenze, della carriera in tv e della sua azienda in una intervista senza filtri.
Dici Pizzarium e dici Gabriele Bonci. Bonci, lodato da Vogue America, è uno chef italiano e imprenditore, famoso prima a Roma e poi in tutta Italia per la sua capacità nel trasformare la pizza, della tradizione, in un piatto fantasioso e gourmet. È stato anche protagonista di un episodio di Chef’s Table, il Documentario, su Netflix. Il cuoco romano, 46 anni, ha anche dovuto affrontare problemi di dipendenza da droghe e alcol, da cui si è ripreso attraverso una fase di rinascita interiore.
La droga prima, la rinascita dopo: “è stato un anno e mezzo complesso”
Nell’ultimo episodio del podcast di Luca Casadei, One More Time, tra le interviste a personaggi famosi dello spettacolo, della moda, dello sport e dell’imprenditoria, si è parlato di Gabriele Bonci, il maestro di cucina romano. Il volto della tv Bonci ha fatto tanti confessioni sulla sua vita privata, le tante montagne russe della sua vita che, a volte lo hanno portato su, toccando il cielo, e a volte giù, in uno schianto senza precedenti. In una frase agghiacciante, lo chef lanciato in tv dalla Prova del Cuoco ha detto: “Ho tentato di porre fine alla mia vita”.
Il cuoco, famoso per la sua pizza al taglio, ha raccontato anche che la mattina, all’alba, in cui ha dormito su un cornicione ha rischiato la vita perché sarebbe potuto cadere dal nono piano. Sulla droga, invece, Bonci ha descritto la sua pessima esperienza con quelle brutte sostanze: “Che sia ben chiaro: combatterò fino alla morte quella sostanza. Per me e per gli altri. È devastante.” Il demone, descritto così dallo chef, ti pesa ogni singolo giorno della tua vita e diventa la tua ombra, un’ossessione chiamata dipendenza. Per fortuna, adesso, Gabriele si dice sereno e concentrato.
Il dolore si supera con pazienza
Il gigante della farina ci ha tenuto a precisare che dal dolore e dalla sofferenza ti butta giù, ma ci si può rialzare, con tutte le forze del mondo. Sempre nel podcast, parlando proprio della sua rinascita, ha sottolineato che sono 15 mesi che è pulito. Adesso con la cocaina è davvero finita. Lo chef è tornato in careggiata: sta bene. Dopo quel periodo si reputa finalmente felice di essere ritornato a galla. Con un sorriso malinconico e vero, Gabriele, con gli occhi lucidi, ha ammesso di essersi perso ma finalmente ha trovato tutta la forza per risalire, rinascendo un’altra volta.