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Microblading, tutte lo farebbero: 3 motivi per evitarlo

Microblading: 3 motivi per non farlo | Fonte: Canva Pro
Microblading: 3 motivi per non farlo | Fonte: Canva Pro

La tecnica di tatuaggio cosmetico del microblading è sempre più diffusa ma non tutti sanno che ci sono delle circostanze in cui è bene evitarlo. 

Il microblading fa tendenza sui social, specie sulle giovani ragazze. Consiste in una tecnica di trucco semipermanente per le sopracciglia che utilizza una piccola lama per creare linee sottili che imitano i peli delle sopracciglia. Durante il trattamento, viene utilizzato un pigmento che viene inciso nella pelle con una serie di tagli delicati per creare un aspetto naturale e dettagliato. Il risultato finale è un aspetto più pieno e definito delle sopracciglia, che dura generalmente da 1 a 3 anni, a seconda della pelle e del tipo di pigmento utilizzato.

Il microblading è diventato sempre più popolare negli ultimi anni come alternativa al trucco delle sopracciglia quotidiano o ai tatuaggi permanenti delle sopracciglia. Prima di effettuare la prima seduta in un centro estetico qualificato consigliamo di effettuare prima un consulto con il proprio medico di base, specie se di base c’è un precedente complesso.

Effetti collaterali: quando non fare il microblading

Analizziamo ora gli effetti indesiderati che potrebbero accadere durante e dopo il trattamento. I  rischi principali comprendono la trasmissione di agenti patogeni come infezioni batteriche o virali, ove le norme igieniche non sono al top. In più, potrebbero avvenire reazioni allergiche ai pigmenti usati nel trattamento. Per questo, è ideale effettuare in maniera preventiva dei test allergici, in particolar modo se si è già allergici ad altre sostanze.

Pelle sensibile? Non fare il microblading! | Fonte: Canva PRO
Pelle sensibile? Non fare il microblading! | Fonte: Canva PRO

Se hai la pelle sensibile, irritata o infiammata, dermatiti, eczemi, brufoli o altre reazioni cutanee nella zona trattata, consigliamo di non effettuare il trattamento. Il tattoo è altamente sconsigliato anche per chi soffre di: diabete, disturbi della circolazione e del sangue, malattie autoimmuni, dermatite seborroica o atopica. Sconsigliamo vivamente il trattamento anche a chi è in gravidanza o allatta.

Prima di sottoporti al microblading non fare queste cose

Il make up, sempre più diffuso, è un argomento molto diffuso anche nei talk show. Prima di effettuare  il trattamento è fondamentale osservare qualche tips per evitare comportamenti che andrebbero a compromettere il risultato sperato. Ci raccomandiamo di non fare prima del trattamento la ceretta nella zona interessata nei sette giorni antecedenti, di non truccare le sopracciglia con la matita prima dell’intervento estetico. Non ti esporre troppo al sole nella settimana prima al trattamento: l’abbronzatura, infatti, potrebbe danneggiare l’esito. Anche l’alcool può causare danni: non bere bevande etiliche 24- 48 ore prima.

Questi piccoli accorgimenti possono aiutare nell’ottenere un risultato sperato e ben riuscito, ma tutto è nelle mani del professionista che realizzerà il microblading.