Gianni Morandi, il racconto straziante: “È stato terribile” | Come sta oggi
Il cantante 78 enne è tornato sull’argomento per cui ha avuto tanta paura negli scorsi mesi. Ecco cosa gli è successo.
Gianni Morandi, nato l’11 11 dicembre 1944 a Monghidoro, in provincia di Bologna, è tra i più grandi cantanti di capolavori della musica leggera italiana. L’interprete inizia la sua carriera negli anni ’60 e ha ottenuto numerosi successi sia in Italia che all’estero. Il cantante è famosissimo per canzoni come In ginocchio da te, C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, Se perdo anche te, Uno su mille, Si può dare di più, Scende la pioggia e tanti altri.
All’anagrafe Gian Luigi, Morandi è anche un conduttore e uno showman televisivo, come ha più volte dimostrato, consolidando sempre più il suo personaggio. Il volto noto della tv ha sconvolto i suoi fan per un incidente che l’ha coinvolto direttamente.
Il grave incidente: il 15% di ustioni sul corpo
L’incidente che ha coinvolto il cantante 77enne avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. L’11 marzo 2021 Gianni Morandi, inciampando, si è sbilanciato cadendo nel fuoco, acceso per bruciare le erbacce in giardino. Immediata la corsa in ospedale e a medicina d’urgenza dove è stato ricoverato e portato immediatamente al Centro grandi ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena. Le bruciature, gravissime, riguardavano il 15% del corpo: mani, ginocchia, schiena, orecchio e parte della bassa schiena.
Acuto il dolore: ogni tot richiedeva l’uso di anestesia e di analgesici. Benché le bruciature tutto sommato fossero superficiali, la parte più colpita è stata la mano destra, che ha portato delle notevoli bruciature a cui sono susseguiti interventi chirurgici, fisioterapia e riabilitazione. L’esperienza è stata terribile: in pochi secondi il cantante si è trovato a cadere, non rendersi conto di dove stava precipitando e improvvisamente essere in mezzo alle braci, con le fiamme attorno e un dolore che ti pervade in pochi secondi.
Il cantante oggi sta bene e va a Cento All’Ora
Nel periodo della ospedalizzazione i fan di tutto il mondo si sono stretti in un grande abbraccio, per donare conforto e tenerezza al cantante emiliano. Lo stesso ha raccontato di essersi fatto tanta forza e che quell’aiuto gli sia servito tanto nei momenti difficili: “L’affetto della gente è stato una roba incredibile: messaggi da tutto il mondo, perfino dalla Russia e dall’America. Arriva di tutto: disegni, libri, cioccolatini…” Subito dopo il ricovero e le dimissioni si sono susseguiti due interventi alla mano destra: inizialmente quell’arto aveva una mobilità quasi pari a zero.
La strada verso la ripresa è stata molto lunga, ma dopo un anno e mezzo il peggio è passato e l’artista può urlare dalla gioia.