I massaggi drenanti sono una tecnica di massaggio specifica che mira a stimolare il sistema linfatico per favorire il drenaggio dei liquidi corporei e ridurre la ritenzione idrica. Ma quanto costa una seduta?
Il sistema linfatico è responsabile della rimozione dei fluidi in eccesso, delle tossine e dei rifiuti cellulari dal corpo. Quando il sistema linfatico è compromesso o rallentato, può verificarsi una stagnazione dei liquidi, causando gonfiore, cellulite e sensazione di pesantezza. Una soluzione può essere rappresentata dai massaggi drenanti che favoriscono la circolazione sanguigna all’interno dei tessuti, contribuendo al corretto funzionamento del metabolismo cellulare e stimolando l’eliminazione dei liquidi stagnanti attraverso la diuresi.
Di conseguenza, dopo un massaggio drenante, è comune sperimentare un aumento dell’urgenza e della frequenza di urinazione. L’azione dei massaggi drenanti non è diretta a contrastare il grasso, come spesso erroneamente si crede, ma piuttosto a ridurre l’edema e la ritenzione idrica causata dal ristagno dei liquidi. La ritenzione idrica solitamente è localizzata in addome e gambe, ma anche nelle braccia.
Esistono numerosi tipi di massaggi: per ottenere l’effetto desiderato, infatti, il massaggio drenante deve essere delicato, dolce e non aggressivo, procedendo in modo graduale. Le migliori tecniche prevedono movimenti che vanno dal basso verso l’alto, favorendo il riassorbimento dei liquidi a livello del derma. Il liquido ristagnante può causare un leggero dolore, dato che l’edema spinge sui tessuti o nelle gambe, dove i liquidi si fermano maggiormente. Per questo motivo, infatti, dopo il trattamento c’è subito una sensazione di benessere, specialmente nelle zone coinvolte.
I benefici sono quindi tanti ma la domanda rimane una sola: quanto costa un singolo trattamento? Generalmente una seduta di massoterapia drenante oscilla tra i 50 e i 100€, in media, ma dipende da numerosi fattori.
Prima di eseguire il massaggio, il professionista si informa sullo stato clinico del paziente, verificando personalmente sulla presenza di eventuali problemi o condizioni ambigue che potrebbero essere incompatibili con il trattamento o comprometterne l’efficacia. Di solito, il terapia drenante viene vivamente sconsigliata durante il primo trimestre di gravidanza, dopo interventi chirurgici recenti o in caso di lesioni osteoarticolari, neurologiche o superficiali della pelle. Inoltre, è importante che la pelle sia integra e pulita per ottenere i migliori risultati. L’esperto del settore saprà come prendere il paziente affetto da determinate patologie, sconsigliando il trattamento, in favore di altri massaggi più indicati in quello status.
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