“Sono ormai vecchio”: Giorgio Pasotti fa preoccupare tutti | Ecco le sue parole
L’attore italiano Giorgio Pasotti ha confessato di essere troppo vecchio per fare qualsiasi cosa. “A volte mi reputano vintage”
Giorgio Pasotti è un attore, un regista e un cultore dell’arte marziale. Nato il 22 giugno 1973, a Bergamo, Italia, è noto per il suo lavoro nel cinema italiano. Prossimo ai 50 anni, l’attore inizia la sua carriera nel 1998, quando, dopo un soggiorno in Cina di due anni, Giorgio viene scelto per il film Piccoli maestri. Ad una intervista al Corriere della sera ha raccontato di essere particolarmente affezionato a quel film: “Durante la guerra il primo dei fratelli di mio padre morì a 16 anni, fucilato dai fascisti, e l’idea di interpretare uno studente che aveva deciso di abbracciare la Resistenza mi era sembrato la restituzione alla mia famiglia di qualcosa che non so definire.”
Nei primi anni 2000 arriva la tv, grazie alla conduzione di Cinematic su MTV Italia, il teatro, come protagonista insieme a Stefania Rocca, con Le poligraphe di Robert Lepage, i lavori per pubblicità e video. Il successo al grande pubblico giunge grazie a Distretto di Polizia, serie in cui interpreta Paolo Libero, ispettore. Da quel momento in poi, il decollo della sua carriera: tutto ciò che interpreta è oro. Dal 2020, Giorgio è il nuovo Direttore del Teatro Stabile D’Abruzzo.
Dal punto di vista sentimentale, l’attore di Mina Settembre è stato legato per qualche anno alla cantante Elisa: entrambi, giovani e innamorati, sono i protagonisti del videoclip del 2001 Luce (Tramonti a Nord Est). L’attore ha avuto una relazione con l’attrice Giulia Michelini tra il 2008 e il 2009. Dalla relazione con Nicoletta Romanoff è nata la sua primo genita Maria, nel 2010. Da sei anni, invece, l’attore è legato alla modella Claudia Tosoni.
“Per mia figlia Maria sono troppo vecchio”
Nata dalla relazione con la bellissima attrice Nicoletta Romanoff, Maria ha 13 anni, capelli biondi e un bel caratterino. La giovane adolescente non guarda tutti i film di suo padre: per lei un attore del paleolitico, del cinema muto: “La paternità fa bene alla categoria. Gli attori sono egocentrici e narcisisti: è salutare sentire di non essere più al centro del mondo.”
La carriera come regista
Oltre alla acclamata carriera di attore, il volto noto della tv italiana, ha anche intrapreso la carriera di regista. Da poco è a lavoro sulle riprese del suo terzo film, nel quale interpreterà anche il ruolo principale. In realtà, l’interprete ha confessato di aver avuto paura, fin da subito, nella carriera come regista, per via dei numerosi pregiudizi e per l’assioma che un attore non può essere anche regista e viceversa. “I pregiudizi sono stati tantissimi e la critica dura”, riferendosi al primo film, Abbi fede. Di anni da quel primo film ne sono passati e, ancora una volta, Giorgio Pasotti conferma ogni alta aspettativa.