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Diabete, come inizia: ecco i primissimi sintomi allarmanti

Diabete: come inizia | Fonte: Canva
Diabete: come inizia | Fonte: Canva

Di tipo 1 o 2, familiare o alimentare. Ecco come riconoscere il diabete attraverso sintomi e test diagnostici.

Secondo i dati dell’ISTAT relativi al 2020, in Italia si stima che la percentuale di persone affette da diabete sia del 5,9%, che corrisponde a oltre 3,5 milioni di individui. Questo indica un leggero aumento nel corso degli ultimi anni. La prevalenza del diabete tende ad aumentare con l’avanzare dell’età, raggiungendo il 21% tra le persone ultra 75enni. La percentuale di persone affette da diabete varia a livello regionale, più diffuso al Sud (7%) e meno al Nord (5,4%).

Questi dati mettono in luce la diffusione del diabete in Italia, con un numero significativo di persone colpite dalla malattia. Ecco come poter riconoscere i primi sintomi.

Come riconoscere il diabete

I sintomi classici del diabete includono l’ aumento della sete e della fame, aumento della minzione, affaticamento, perdita di peso improvvisa, visione offuscata, formicolio o intorpidimento degli arti e guarigione lenta delle ferite. Il test della glicemia classico misura i livelli di zucchero nel sangue. Ci sono diversi tipi di test di glicemia, inclusi il test casuale della glicemia, il test dell’emoglobina glicata (A1C) e il test di tolleranza al glucosio. Terzo test: il test dell’emoglobina glicata per il diabete nel corso di 2 -3 mesi. Un valore dell’A1C superiore al 6,5% è spesso indicativo di diabete.

Ecco come riconoscere il diabete | Fonte: Canva
Ecco come riconoscere il diabete | Fonte: Canva

Quarto test: la tolleranza al glucosio. Dopo aver assunto una bevanda contenente una quantità precisa di glucosio, vengono prelevati campioni di sangue prima e due ore dopo per valutare come il corpo elabora il glucosio. Se il valore supera i 200 mg/dl (11,1 mmol/L) dopo due ore può indicare la presenza del diabete. Altri test possono essere eseguiti per valutare la funzione pancreatica, come il dosaggio dell’insulina e del peptide C.

Chi colpisce il diabete

La malattia colpisce circa il 3-5% della popolazione italiana. In alcune regioni del nord Europa o del nord America, la percentuale può addirittura arrivare al 6-8%. È preoccupante notare che i casi di diabete siano in costante incremento, forse per motivi legato all’aumento dell’obesità e della poca attenzione all’ attività fisica nella vita delle persone. È importante sottolineare che chiunque può soffrire di diabete, anche se il rischio è più grande per coloro che hanno un parente di primo grado affetto da questa patologia.