Stress da Caldo, quando la temperatura può fare impazzire: evita queste condizioni
Il forte caldo estivo può comportare gravi conseguenze, specie quando parliamo di insolazione e colpo di calore. Ecco le differenze.
Le calde temperature possono comportare malori, giramenti di testa e pressione bassa. Nei casi più gravi, i raggi solari, troppo caldi, possono provocare insolazione e colpo di calore. Vediamo le differenze. L’insolazione si verifica quando il corpo viene esposto direttamente e per un periodo di tempo eccessivamente lungo ai raggi solari. Di solito, i segni dell’insolazione includono una forte cefalea, accompagnata da una intensa sensazione di vertigini e di nausea. Inoltre, la persona può sperimentare episodi temporanei di svenimento. L’esposizione prolungata al sole senza protezione può anche causare bruciature cutanee.
Quando invece il corpo va incontro all’ipertermia si parla di colpo di calore. I sintomi sono: debolezza, febbre, bassa pressione sanguigna, nausea e vomito, crampi, vertigini, sete intensa, confusione mentale e disorientamento. Ecco come comportarsi in caso di colpo di calore.
Come comportarsi in caso di colpo di calore
Una volta identificato ed etichettato il malessere consigliamo di trasferire la persona in un luogo bello fresco e ventilato. Far bere il paziente con tantissima acqua a temperatura ambiente e far raffreddare il corpo applicando delicatamente degli asciugamani umidi sui polsi, i lati del collo, l’inguine, le ascelle e le tempie. Se la persona ha anche perso i sensi, svenendo, solleva le sue gambe. Se dopo 15-20 minuti la condizione del paziente tende a non migliorare, è preferibile contattare subito un medico o recarsi direttamente al pronto soccorso.
Gli anziani e i bambini le fasce più colpite
Le fasce rappresentata dai senior e junior sono le più colpite dai colpi di calore. Per gli anziani, è fondamentale che essi bevano abbondantemente, specialmente per coloro che non sono autosufficienti e che possono avere problemi cognitivi, che non escano nelle ore più afose della giornata e che facciano esercizio fisico nelle ore più fresche. Anche l’abbigliamento è importante. Abiti leggeri, bianchi o in lino/cotone e non tessuti pesanti, sintetici o mix. Nelle uscite mattutine e pomeridiane consigliamo sempre di utilizzare un cappellino.
I bambini, neonati e bimbi fino a 4 anni, sono delicati e l’ambiente circostante può incidere pesantemente sul loro apporto di liquidi. Nelle giornate più calde consigliamo di farli bere tanto, dando loro un bicchiere di acqua ogni ora. Opta per pranzi e cene freschi e leggeri a base di verdura, ricca di liquidi e sali minerali. Per le uscite, scegli le prime ore del mattino o della sera all’aria aperta, come boschi o parchi. Anche per i junior, come per i senior, cappellino, tessuti leggeri, abiti freschi. Nel caso in cui dovessi notare atteggiamenti strani riconducibili a colpi di calore o insolazione, consigliamo vivamente di contattare il pediatra di riferimento per una consulenza sul tuo bambino.