Smog, scatta l’allarme: tutte le patologie che scatena
L’esposizione prolungata al fumo e all’inquinamento atmosferico, come lo smog, può contribuire all’insorgenza o all’aggravamento di alcune malattie respiratorie e cardiovascolari. Ecco quali.
L’aria che respiriamo, specie nelle città industriali, è sempre più inquinata. Le fabbriche rilasciano tantissime tossine e numerosi agenti inquinanti che possono provocare gravi danni alla salute. Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno circa 7 milioni di persone muoiono prematuramente a causa dell’inquinamento atmosferico. Molti studi collegano lo smog a disparate malattie, come cancro e infarti, a causa delle particelle sottili PM 2.5, estremamente nocive. Ecco le patologie più comuni nate dallo smog.
Dai problemi cardiaci fino alla depressione: le 4 malattie legate allo smog
Lo smog è un mix di sostanze inquinanti presenti nell’aria, tra cui particolato sottile (PM2,5), ossidi di azoto (NOx), ozono (O3) e idrocarburi. L’esposizione costante allo smog può causare infiammazione delle vie respiratorie, aumentare il rischio di infezioni respiratorie come bronchite e polmonite e peggiorare i sintomi dell’asma. Inoltre, può contribuire allo sviluppo di malattie polmonari croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Uno studio ha infatti dimostrato che gli agenti inquinanti provocano: problemi cardiaci e nello specifico l’infarto e l’ictus. Le particelle danneggiano i vasi sanguigni e influenzano negativamente sulla coagulazione del sangue.
La seconda malattia più diffusa legata allo smog è insita nei problemi gravi respiratori: dalla tosse fino al cancro ai polmoni e la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva. Si parla di cancro, collegandolo immediatamente ai polmoni, ma i tumori provocati allo smog riguardano anche il cancro al seno, alla gola, allo stomaco e al fegato. Infine, per ultima, ma non perché meno importante, lo smog aumenta notevolmente il rischio di depressione e ansia.
Le sostanze inquinanti agiscono negativamente sul cervello, aumentando la probabilità di ammalarsi. Le Università di Oxford e Pechino nel 2023 hanno rivelato addirittura che può esistere una correlazione tra smog e demenza.
Come proteggersi dallo smog
In precedenza abbiamo evidenziato le malattie più diffuse legate allo smog ma, in realtà, ci sono tantissimi altri effetti negativi sulla salute in generale. Irritazione degli occhi, gola naso, mal di testa, ad esempio.
Per questo, è fondamentale proteggersi dallo smog. Adotta queste piccole precauzioni. Cerca di ridurre l’esposizione all’aria inquinata, specialmente durante i periodi di picco di inquinamento. Rimani al chiuso quando la qualità dell’aria è scarsa, soprattutto se sei una persona vulnerabile. Indossa maschere antismog quando esci all’aperto in zone ad alta concentrazione di smog. Utilizza maschere facciali appositamente progettate per filtrare le particelle sottili. Assicurati di utilizzare maschere che siano in grado di bloccare le particelle PM 2.5.
Evitare attività fisiche intense all’aperto durante i periodi di forte inquinamento, limita l’esercizio fisico intenso all’aperto. È importante adottare queste precauzione per proteggere la propria salute, fisica e mentale.