Elisa, situazione drammatica: la malattia spaventosa che l’ha colpita
La cantante triestina combatte contro una sindrome fastidiosa: a volte è costretta a cancellare la tournée. Ecco di cosa si tratta.
Elisa Toffoli, conosciuta al pubblico come Elisa, è una produttrice, cantautrice e musicista italiana, nata a Trieste nel 1977. Inizia la sua carriera giovanissima e spopola a livello nazionale e internazionale grazie alla sua penna artistica inglese. Infatti, Elisa è tra i pochi cantanti italiani ad aver scritto e interpretato i suoi brani in lingua inglese, portandola al successo. La sua notorietà arriva negli anni ’90, quando vinse il Festival di Sanremo con Luce (tramonti a nord est). Tra i suoi più grandi successi discografici e musicali citiamo Una poesia anche per te, Eppure sentire, Bruciare per te, Se piovesse il tuo nome, O Forse Sei Tu, Anche Fragile e molti altri. Nell’ultimo periodo l’artista dalla voce soave è stata costretta ad annullare qualche tappa del tuo Tour per un problema di salute. Ecco quale.
Che cos’è la vertigine parossistica e come si cura
La voce di Promettimi soffre di un disturbo molto diffuso: la vertigine parossistica posizionale, anche nota come canalolitiasi. Questo disturbo nasce come diretta conseguenza di un problema nell’organo dell’equilibrio situato nell’orecchio interno. Chi soffre di questa patologia hanno una costante sensazione illusoria di movimento rotatorio intorno a loro, molto simile ad una giostra in movimento. Il senso di vertigine può avvenire maggiormente quando si va a dormire o quando si guarda verso l’alto per prendere un oggetto.
Non esiste una vera e propria cura farmacologica nè si opta per interventi chirurgici. Secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, la metodologia più importante è il trattamento di manovre effettuate da un medico specialista, come l’otorinolaringoiatra, per riposizionare gli otoliti dislocati, ovvero delle piccole particelle di carbonato di calcio presenti nelle orecchie interne. Queste parti hanno un ruolo fondamentale nell’equilibrio.
Cosa si prova quando si ha la vertigine parossistica
Il sintomo principale della vertigine parossistica posizionale risiete nella sensazione intensa di vertigine, con la percezione di movimento e rotazione dell’ambiente attorno. Questa sensazione si intensifica maggiormente in episodi più frequenti. La vertigine è accompagnata da movimenti involontari e anomali degli occhi, noti come nistagmo, oltre ad altri sintomi come nausea, vomito, aumento della frequenza cardiaca (tachicardia) e sudorazione. La sindrome è molto fastidiosa e provoca disagio in chi ne soffre. Sottolineiamo l’importanza nel trattamento della vertigine. Le manovre di medici e osteopati possono alleviare il dolore, migliorando gradualmente la situazione del paziente. È sempre importante interpellare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati in caso di vertigine parossistica posizionale.