Home » Antinfiammatori naturali: quali sono i più potenti?

Antinfiammatori naturali: quali sono i più potenti?

Quando si parla di infiammazioni, si inquadrano dei processi che riguardano normalmente l’organismo umano e che si contraddistinguono per il palesarsi di sintomi come l’aumento della temperatura, il dolore e il gonfiore, per non parlare, nelle situazioni in cui a essere colpita è la pelle, del suo arrossamento.

Nei frangenti in cui l’infiammazione diventa eccessiva, è necessario intervenire. La natura ci aiuta molto in questo caso, mettendo in primo piano diversi rimedi naturali molto potenti. Quali sono? Nelle prossime righe di questo articolo, potrai trovare alcune specifiche sugli antinfiammatori naturali più efficaci.

Aloe vera

Partiamo da un antinfiammatorio naturale famosissimo, i cui benefici possono essere sfruttati grazie a gel e unguenti. Quando si parla di questa pianta, è opportuno chiamare in causa anche la sua efficacia lenitiva e disinfettante e la possibilità di farvi riferimento nell’eventualità di dolori a livello osteoarticolare.

CBD

Il CBD o cannabidiolo è un principio attivo della cannabis. A differenza del più famoso di THC è privo di effetti psicoattivi. Anzi, è in grado di compensare le ripercussioni appena citate e di favorire un piacevole effetto rilassante.

Oltre a questo, è anche un efficace antinfiammatorio. I suoi impieghi sono numerosi e riguardano anche i nostri amici animali. In commercio, infatti, è possibile trovare diversi preparati adatti sia ai cani sia ai gatti e somministrabili in caso di patologie di natura infiammatoria, come per esempio l’artrite.

Nel caso dell’impiego umano, è doveroso citare anche i cosmetici. Grazie al CBD è per esempio possibile tenere sotto controllo gli effetti di una problematica anti infiammatoria estremamente fastidiosa, ossia l’acne.

Liquirizia

Pianta erbacea perenne le cui proprietà sono note da secoli e secoli, la liquirizia è un potente antinfiammatorio. Nel momento in cui la si approfondisce, è doveroso portare l’attenzione su principi attivi come le saponine. Da non dimenticare è anche il loro effetto diuretico.

Malva

Questa pianta, utilizzata tantissimo in erboristeria, è nota, tra i vari benefici, anche per i suoi effetti antinfiammatori. In questo caso, è necessario concentrarsi soprattutto sui benefici relativi alla lotta contro i fenomeni infiammatori a carico delle mucose, che vengono protette dall’azione di mucillagini.

Arnica

Questa pianta erbacea perenne, come ben si sa, cresce soprattutto nei territori alpini.  Utilizzata soprattutto sotto forma di tintura madre, l’arnica, che in Italia è una specie protetta, viene impiegata per contrastare i dolori articolari, ma anche in caso di distorsioni.

Spirea

Quando si chiama in causa questa pianta, è doveroso chiamare in causa soprattutto la sua capacità di inibire la sintesi delle prostaglandine, prodotti derivanti dagli acidi grassi polinsaturi messi in campo dal nostro organismo durante i processi infiammatori (sono legate nello specifico al dolore).

Considerata un valido rimedio naturale in caso di sintomatologia dolorosa dell’artrosi e nell’eventualità di mal di denti, può essere assunta sotto forma di infusi o di capsule.

Cardo mariano

Quando si parla del cardo mariano, si inquadra una pianta erbacea biennale tipica delle regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Caratterizzato dalla presenza di acido oleico e linoleico, può essere impiegato soprattutto in caso di problematiche infiammatorie a carico della cute.

Ananas

Questo frutto tropicale, inconfondibile con il suo colore giallo e il suo sapore tra il dolce e il leggermente acre, è noto per la presenza di bromelina, enzima proteolitico che si contraddistingue per un’interessante efficacia antinfiammatoria e decongestionante per il sistema linfatico.

Il suo impiego è raccomandato come supporto naturale in caso di insufficienza venosa, ma anche quando si ha a che fare con la cellulite, problematica estetica che ha alla base un’infiammazione del derma e degli strati sottocutanei.