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Come fare un’iniezione intramuscolare

Può capitare, nel corso della vita, di dover affrontare situazioni a cui non si era preparati. O, perlomeno, non a sufficiente. Una di queste è sicuramente quella che prevede di effettuare delle iniezioni intramuscolari a delle persone a noi care, che soffrono per colpa di qualche malattie o dolore di carattere temporaneo e hanno questa necessità.

In questi casi, bisogna armarsi di un pizzico di coraggio, ma al tempo stesso informarsi sul procedimento più adatto da mettere in atto per evitare di combinare qualche guaio. È vero, d’altro canto, che se si può delegare questo momento a un infermiere o a un medico curante, è senz’altro la cosa più suggerita da fare. In altri casi, però, bisogna anche sapersi arrangiare. Vediamo, allora, come deve essere eseguita un’iniezione intramuscolare e come si può fare per acquisire una certa dimestichezza con tali interventi.

In fondo, è bene mettere in evidenza come non si tratti di un’operazione così complicata come potrebbe sembrare. Serve solo avere un po’ di manualità, che chiaramente poi viene in automatico con l’esperienza. Mantenere la mano ferma e non avere troppa paura degli aghi sono i passaggi necessariamente successivi.

Cosa serve per svolgere un’iniezione intramuscolare

Prima di procedere con l’iniezione, è fondamentale accertarsi di avere tutto ciò che serve per svolgere correttamente tale operazione. Di conseguenza, bisogna assicurarsi di avere una siringa monouso, che deve essere utilizzata da una confezione sigillata e sterile, poi serve disporre del farmaco che bisogna iniettare e dotarsi anche di un piccolo tampone di cotone oppure di una garza, imbevuti di disinfettante.

Nel momento in cui vi recate in farmacia, è sempre meglio farsi suggerire il modello di siringa che si avvicina maggiormente alle proprie esigenze e, in modo particolare, al tipo di prodotto che si dovrà iniettare nei muscoli. È abbastanza facile intuire come ci siano varie tipologie di siringhe, che differiscono soprattutto in riferimento alle capacità contenitive, ma anche per le dimensioni dell’ago. Giusto per fare un esempio, un prodotto oleoso che deve essere iniettato intra-muscolo, necessita di un ago di dimensioni maggiori in confronto a una soluzione totalmente liquida.

La preparazione del farmaco all’interno della siringa

Il primo passo è sempre quello relativo all’igiene. Lavatevi con cura, quindi, le mani, e recatevi in una stanza che sia tranquilla, in un punto piuttosto comodo. Prestate attenzione alla posologia del farmaco e alle prescrizioni da seguire nel suo impiego. Determinati farmaci, infatti, devono essere mescolati, mentre altri sono già pronti all’uso.

Verificate che l’ago sia perfettamente calzato sulla siringa: a questo punto, dovete provvedere all’aspirazione del farmaco, usando la siringa, togliendo quindi l’ago dal contenitore o dalla fiala, evitando qualsiasi contatto con le dita.

Collocata la siringa in una posizione verticale, mantenendo sempre l’ago ben rivolto verso l’alto. Fate qualche picchiettio sul contenitore in plastica, in maniera tale che le bolle d’aria che potrebbero essere presenti possano risalire verso l’alto e fuoriuscire. Lasciate uscire dall’ago anche qualche goccia di prodotto e, a questo punto, ecco che l’iniezione è pronta.

Come fare l’iniezione

È la vostra “prima volta”? Allora lasciate che il paziente rimanga disteso a pancia in giù, in una posizione che sia più pratica e rilassata possibile. Seguendo questo consiglio, potrete evitare che il paziente faccia dei movimenti inconsulti per via della tensione nel momento in cui infilate l’ago.

La soluzione migliore per le iniezioni intramuscolari è quella di praticarle nel sedere. Il consiglio è quello di creare una sorta di croce immaginaria sul gluteo, in maniera tale da ricavarne quattro differenti rettangoli. Ebbene, quello dovete effettuare l’iniezione è il quadrante superiore esterno. Tale zona va massaggiata con il cotone imbevuto di liquido disinfettante. L’ago va immesso nel gluteo quasi del tutto, senza troppi movimenti, ma con uno scatto veloce e deciso. La siringa va inclinata di circa 90 gradi in confronto alla pelle. Serve fermezza, ma non eccessiva rapidità, in maniera tale che il farmaco possa disperdersi direttamente nel muscolo. Dopo averlo iniettato del tutto, potrete estrarre l’ago dalla pelle e massaggiare con il disinfettante la zona “forata”.