Home » Covid 19: il virus muta in continuazione

Covid 19: il virus muta in continuazione

Il Covid 19 è arrivato in una fase in cui sta attraversando diverse mutazioni. Gli esperti fanno notare che si stanno formando diverse varianti durante vari momenti di infezione, così come è successo in Gran Bretagna e in India. In particolare gli esperti fanno notare che siano nella cosiddetta fase del drift antigenico, che può essere definito come una deriva del virus determinata proprio da continue mutazioni.

Le dichiarazioni del virologo Francesco Broccolo

Il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca, ha riferito che siamo in presenza di una deriva antigenica così come accade nei virus dell’influenza. Infatti per il Covid 19 si prevede una fase proprio come quella riscontrata per le varie influenze stagionali, che richiedono vaccini che si basano su una composizione differente.

A proposito delle mutazioni continue del coronavirus, l’esperto fa notare che non è possibile stabilire con certezza se queste mutazioni possono essere vantaggiose o svantaggiose. Comunque ha sottolineato che si tratta di un segnale importante da tenere in considerazione, perché le mutazioni potrebbero essere dovute proprio agli anticorpi che già hanno sviluppato i soggetti infettati o che sono stati vaccinati.

Che cosa vuol dire drift antigenico

Gli esperti spiegano che il drift antigenico è un fenomeno che solitamente si riscontra nelle influenze stagionali. È proprio questa deriva, per certi versi “casuale”, che ogni anno si è costretti a modificare il vaccino. Nel coronavirus le mutazioni riguardano in particolare la proteina Spike, che è l’arma principale attraverso cui il virus riesce a penetrare nelle cellule degli organismi umani.