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Diete settimanali equilibrate: cosa mangiare e i cibi da evitare

È importante portare avanti diete settimanali equilibrate. Infatti quando pensiamo al concetto di dieta spesso facciamo riferimento a regimi alimentari fatti di pietanze scondite e leggere, che non a tutti possono piacere. Invece sarebbe più giusto puntare su una dieta settimanale equilibrata che sia concentrata sulla varietà e sulla giusta scelta dei cibi che consumiamo ogni giorno.

La dieta equilibrata settimanale coincide con il nostro benessere psicofisico e ci permette allo stesso tempo di non far mancare all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, dandoci la possibilità di dimagrire.

Perché è importante una dieta equilibrata

Quando parliamo di diete settimanali equilibrate, dobbiamo fare riferimento in particolare ad una dieta equilibrata e comprenderne il valore. Infatti i benefici che possiamo conseguire da questo tipo di alimentazione sono tanti. Si tratta di procedere in maniera graduale, ma di ricavarne dei vantaggi soprattutto nel corso del tempo.

Proprio per questo motivo è fondamentale fare attenzione alla quantità e alla qualità degli alimenti. Non limitiamoci soltanto ad una dieta ipocalorica, perché l’alimentazione corretta settimanale deve essere quella anche in grado di badare al nostro benessere, riducendo il rischio di incorrere in delle patologie.

A questo proposito potrebbe essere utile seguire una tabella di dieta equilibrata come quella che entra in gioco quando prendiamo in considerazione la dieta mediterranea. In questo tipo di alimentazione l’apporto delle calorie viene suddiviso in maniera sana tra proteine, carboidrati e grassi.

Infatti viene dato spazio alla frutta e alla verdura, si mangiano il pesce fresco e i legumi e si dà un certo spazio anche alla carne bianca e ai formaggi.

Il momento della colazione nelle diete settimanali equilibrate

Scopriamo allora come fare una dieta settimanale sana ed equilibrata, partendo dalla colazione, pasto essenziale della giornata, che ha bisogno di un certo apporto calorico, ma anche di assunzione di liquidi. In questo modo, dopo il riposo notturno, il nostro metabolismo può rimettersi in moto in maniera efficiente.

Per esempio possiamo mangiare a colazione latte, cereali integrali o yogurt. In misura moderata vanno bene anche gli zuccheri semplici, ma evitiamo di consumare zuccheri aggiunti. Anche la frutta secca o la frutta fresca a colazione possono costituire un buon modo per iniziare la giornata.

Il momento del pranzo

Per ciò che è relativo al pranzo, non dovremmo mai esagerare nella quantità se vogliamo seguire delle diete settimanali equilibrate. Per esempio potremmo mangiare la pasta, ma anche la verdura, e possiamo condire il tutto con spezie, erbe aromatiche e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva a crudo.

Lo spuntino pomeridiano

Spesso la merenda pomeridiana è un pasto che viene sottovalutato. Invece è importante, perché lo spuntino da fare al pomeriggio, ma anche a metà mattina, ci serve per spezzare la fame, in modo da non arrivare troppo affamati e mangiare di più nel corso dei pasti principali.

Nel caso degli spuntini possiamo mangiare cibi semplici, leggeri e sazianti, come la frutta secca, la frutta fresca, le verdure, che possono anche essere centrifugate.

Cosa mangiare a cena nelle diete settimanali equilibrate

A cena dovremmo privilegiare nelle diete settimanali equilibrate l’assunzione di proteine. Ecco perché sono consigliati i cibi come carne bianca o pesce. Al limite possiamo fare delle sostituzioni con mozzarella o legumi. È bene che a cena mangiamo anche verdura cotta o cruda, condita con olio extravergine d’oliva sempre a crudo.

I cibi da preferire per una dieta equilibrata

Ci sono alcuni cibi che vanno sicuramente preferiti nell’ambito delle diete settimanali equilibrate. Innanzitutto bisognerebbe non trascurare di mangiare cinque porzioni di frutta e di verdure di stagione e quattro porzioni di carboidrati complessi, come la pasta, il pane, i cereali, meglio se integrali.

È bene mangiare anche una o due porzioni di proteine, derivanti dalle carni magre o dal pesce, dalle uova o dai legumi. Il pesce da preferire è senza dubbio quello azzurro, che è ricco di omega 3. Non bisognerebbe far mancare all’organismo nemmeno due o tre dosi di grassi vegetali, come per esempio l’olio d’oliva.

I cibi da evitare

È importante invece cercare di evitare o di ridurre al minimo quei cibi che hanno un impatto negativo sulla salute generale dell’organismo. Tra questi infatti sarebbero da ridurre il sale, i fritti, i grassi di origine animale, come per esempio il burro o lo strutto, gli zuccheri semplici (dolci o prodotti confezionati), le bibite gassate e zuccherate e l’alcol.

Consigli utili

La dieta equilibrata settimanale deve adattarsi alle esigenze particolari di chi la deve seguire nel corso del tempo. È essenziale infatti mantenere un certo equilibrio nutrizionale, che deriva anche dal fatto che l’alimentazione deve basarsi su cibi sani.

Per raggiungere questi obiettivi è necessario essere consapevoli e quindi si deve cercare di fare educazione che riguardi in particolare l’alimentazione salutare. Le diete settimanali equilibrate prevedono anche che si beva tanta acqua nel corso della giornata, almeno due litri, anche sotto forma di tisane detox. L’idratazione è infatti fondamentale per il nostro corpo e per il benessere psicofisico.

Si deve prevedere, accanto al seguire la dieta, anche un’attività fisica costante. Non serve che l’esercizio fisico debba essere eccessivo, basta anche una semplice camminata di circa mezz’ora da fare due o tre volte alla settimana.

Soltanto in questo modo si può perdere peso come conseguenza del mangiare sano in modo equilibrato. L’obiettivo finale sarà quello di ridurre al massimo del 30% la quantità di calorie che assumiamo ogni giorno, in modo da favorire una perdita di peso di due o tre chili al mese.

In ogni caso è sempre molto importante rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad uno specialista, come un dietologo o un nutrizionista, per chiedere consigli che possano dimostrarsi utili nel corso del tempo. È bene infatti evitare diete fai da te, perché ogni tipo di regime alimentare deve essere adattato alle condizioni cliniche dell’individuo, tenendo conto dell’età e delle differenti necessità fisiche e psicologiche. Ecco perché le diete, anche quelle settimanali equilibrate, devono essere sempre controllate e monitorate in tutte le fasi da un medico specializzato, in modo da evitare inutili rischi e allo stesso tempo avere la possibilità di perdere qualche chilo di troppo.