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Esercizi per allenare i fianchi: i migliori

Allenare i fianchi è, insieme a una sana e corretta alimentazione, fondamentale per la propria tenuta fisica: allenarli non è soltanto funzionale al dimagrimento, come si potrebbe pensare, ma anche a un modo per tonificarli, al fine di vivere perfettamente con se stessi e senza problemi strutturali di nessun tipo. Del resto, allenare i fianchi è abbastanza semplice, attraverso esercizi tutt’altro che complessi che possono portare al risultato sperato.

Quali sono i migliori esercizi per allenare i fianchi?

Allenare i fianchi è fondamentale, per diversi motivi: se si pensa al motivo prettamente estetico, sono tantissime le donne – che fisiologicamente tendono ad accumulare grasso in girovita e fianchi – a voler praticare esercizi per smaltire le rotondità di troppo. Al di là dell’estetica, però, gli allenamenti ai fianchi servono a tonificare gli stessi, portando a dei miglioramenti posturali e nell’intero organismo.

Insieme a una sana e corretta alimentazione, dunque, è possibile praticare una serie di esercizi mirati all’allenamento dei fianchi: tra questi ci sono sia esercizi di tonificazione che esercizi di aerobica, che consistono essenzialmente in corsa, camminata veloce, bicicletta o nuoto. 

Apertura e chiusura gambe V-Up

Il primo tra gli esercizi migliori per i fianchi è quello dell’apertura e chiusura delle gambe V-Up. Per effettuarlo, basterà distendersi su di un tappetino a pancia in giù, piegando le braccia e appoggiando il mento sulle stesse.

Tenendo il gluteo contratto e alzando le gambe dal pavimento, può iniziare il vero e proprio esercizio: il compito è quello di aprire e chiudere le gambe in modo fluido, senza mai toccare terra con le stesse. L’esercizio va ripetuto per 15 volte.

Se si vuole aumentare l’intensità dell’allenamento, si potrà posizionare una fascia tra le caviglie, in modo da rendere il movimento più difficile ed energico, attraverso piegamenti più piccoli.

Alzata della gamba laterale sul fianco

Uno dei migliori esercizi per allenare i fianchi prevede un’alzata della gamba laterale sul fianco in posizione di semi asse laterale. Distendendosi ancora una volta sul fianco, bisognerà posizionare l’avambraccio sul pavimento, in modo che il gomito si trovi sotto la spalla e perpendicolare al pavimento.

Le gambe, ancora una volta, andranno piegate a 90 gradi, ma a sollevarsi dal pavimento dovrà essere proprio il fianco, per cui ci si appoggerà al pavimento con il ginocchio. La gamba superiore dovrà essere sollevata e stesa, facendo sì che il tallone sia rivolto all’anca e l’interno coscia al pavimento. In questa posizione, si dovrà alzare e abbassare la gamba per eseguire correttamente l’esercizio.

Ponte

Per effettuare quest’esercizio, ci si dovrà sdraiare a pancia in su, tenendo i piedi appoggiati al pavimento e – quindi – le ginocchia piegate. A questo punto, si dovrà sollevare il bacino verso l’alto, in modo da bilanciare il peso sui talloni: in questo modo il corpo dovrà creare un’ipotetica linea ascendente che va dal collo alle ginocchia, se ciò non avverrà bisognerà ripetere l’azione iniziale.

Mantenendo le ginocchia alla stessa altezza, si dovrà sollevare una delle due gambe verso il muro o la parete di fronte, ripetendo il movimento 15 volte prima di cambiare gamba.

Abduzione ad anca laterale

L’abduzione ad anca laterale è uno degli esercizi fondamentali per allenare i fianchi: per effettuarlo bisognerà distendersi sul fianco, assumendo una posizione comoda attraverso il braccio piegato e la testa appoggiato allo stesso. Con le gambe piegate a 90°, quella inferiore dovrà essere ben salda al pavimento, mentre l’altra dovrà essere lentamente sollevata e abbassata.

L’esercizio va ripetuto per 20 volte, stando attenti a sollevare soltanto la gamba superiore; anche in questo caso si può utilizzare un elastico per le caviglie, se si vuole rendere l’esercizio più difficile.

Slancio della gamba laterale

L’ultimo tra gli esercizi per allenare i fianchi prevede uno slancio della gamba laterale. Mettendosi a quattro zampe, si dovrà bilanciare il peso tra mani e ginocchia. Una volta effettuata questa pratica, occorrerà portare in appoggio il gomito destro, in modo che si trovi sotto la spalla e sollevando la gamba sinistra contemporaneamente.

Il movimento va effettuato slanciando la gamba verso l’esterno, in modo da tenere l’interno coscia rivolto verso il pavimento. L’esercizio va ripetuto per 15 volte.