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Giornata Mondiale sull’autismo, Greta Thunberg: ‘Può essere un superpotere’

L’autismo non è un dono, ma può diventare un superpotere. E’ questo, in soldoni, il messaggio di Greta Thunberg, 16enne attivista per il clima che ha dominato il mondo mediatico per le sue grandi battaglie sul clima. La svedese ha affermato che, per certe battaglie e decisioni, bisogna ragionare fuori dagli schemi: le sue parole, durante la Giornata Mondiale sull’autismo, sono molto importanti.

Giornata Mondiale sull’autismo, il messaggio di Greta Thunberg

La Giornata Mondiale sull’autismo, ricorrenza scelta dall’Onu per il 2 aprile di ogni anno a partire dal 2008, è essenziale non soltanto dal punto di vista medico, ma anche e soprattutto nell’ambito di integrazione sociale. Molto spesso chi soffre di autismo è bersaglio del bullismo a scuola o in altri ambienti sociali.

E’ questo il messaggio di Greta Thumberg, la 16enne attivista svedese che ha mobilitato il mondo nel contesto climatico che le è molto a cuore, che ha parlato di autismo come un superpotere, ma non come un dono.

L’autismo può essere un superpotere per Greta Thunberg

La 16enne svedese ha affermato, però, che in certi ambiti c’è bisogno di agire fuori dagli schemi per realizzare azioni che, in altri casi, non sarebbero compiute.

Per questo motivo Greta Thumberg – che si è scoperta essere affetta dalla sindrome di Asperger – ha considerato la sua condizione come un superpotere che l’ha aiutata ad essere sugli scudi in tutto il mondo. La ragazza svedese si è detta fiera di essere parte dello spettro dell’autismo.